mercoledì 14 novembre 2012

Tarte Tatin (che ci azzecca sempre)



Eccomi a strimpellare nuovamente sulla tastiera dopo lunga e penosa malattia!


E già, influenza mi colse, e mi ridusse ad un ammasso informe di dolori. Maledetta! Mi è tornata pure la febbre… a me!! che non mi ricordavo neanche di averla avuta!!! 2 volte in 4 mesi è intollerabile!!



Fattostà che ho cominciato una cura per la gola, perché è lì che mi martella la subdola influenza, e speriamo che serva a qualcosa perché sarei anche stufa di sentirmi male.

Bene, presentata quindi la giustificazione per la lunga assenza, veniamo a noi: sembra primavera, ma tra 10 giorni hanno detto che arriva il gelo polare. 

Va bè, aspettiamo ‘sto gelo…. Che mi sa tanto di una scenetta beckettiana del tipo “Aspettando Godot”, perché qua si aspetta si aspetta, si dice si dice, ma puntualmente non ci azzeccano mai!!!!!

Sono due giorni che ci minacciano di piogge violente, e sono due giorni che mi verrebbe voglia di andare al mare, a stendermi sulla sabbia ed ascoltare il fruscìo delle onde……

Ma non è che ve lo ha ordinato il medico di fare i previsori meteo…. Potete anche scegliere un altro mestiere! Lo so che i tempi sono critici, ma di panettieri e becchini ce n’è sempre bisogno…. Così, un suggerimento spassionato….

E ora, tarte Tatin! Un classico, che fa sempre la sua figura, perché è semplicemente buona e bella. 
E che ci azzecca sempre, perché sta bene tanto a fine pasto, quanto all'ora del té, e perchè no, anche a colazione.
Se poi la vogliamo accompagnare da una pallina di gelato alla vaniglia…. Toh!... un altro suggerimento!



La cosa che più mi ha colpita nell'insieme di questa torta è stata la pasta: brisée in versione originale, senza uova, perfettamente neutra, perfettamente equilibrata, che si cuoce benissimo. Deve fare da contraltare alla consistente quantità di zucchero del ripieno, e deve anche sostenere il "peso" delle mele e del loro liquido: fidatevi, ce la fa benissimo!



TARTE TATIN

Per la brisée          (dosi per uno stampo da 23/24 cm)
200gr farina
70ml acqua freddissima
100gr burro
1 presa di sale
Mescolare farina e sale e lavorare rapidamente con il burro freddo a pezzetti .
Aggiungere quindi l’acqua poco per volta facendola assorbire completamente.
Ottenuto un composto omogeneo, avvolgerlo nella pellicola e lasciare in frigo per 40 minuti.

Per il ripieno
4 mele grandi
200gr zucchero (per me zucchero di canna)
75gr burro circa
Pasta brisée come sopra

Per prima cosa preparare pasta.
Poi prendere la teglia che vogliamo utilizzare per la cottura (nb.: scegliere una teglia che possa andare sui fornelli, oppure in microonde).
Imburrare il fondo e le pareti della teglia, poi aggiungere sul fondo qualche ciuffetto di burro.
Coprire il fondo con lo zucchero (tranne un paio di cucchiai).
Disporre quindi a raggiera 2 mele tagliate a spicchi nel modo più preciso possibile.
Spolverare con lo zucchero rimasto e fare un secondo strato di spicchi di mela con le 2 restanti.
A questo punto prendere la teglia e, se adatta, mettere su fuoco vivace fino allo scioglimento dello zucchero. Lo stesso procedimento si può fare in microonde.
Una volta sciolto lo zucchero, lasciare intiepidire.
Stendere quindi la pasta brisée, coprire la torta (ribadire i bordi all’interno della teglia) e punzecchiare con una forchetta.
Infornare a 220° e cuocere per 15 minuti: quando la pasta comincerà a gonfiarsi abbassare la temperatura a 180° e cuocere per altri 15 minuti.
Estrarre dal forno, capovolgere subito sul piatto da portata e fare intiepidire.



Buona metà settimana a tutti!

Nessun commento:

Posta un commento