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mercoledì 11 aprile 2018

lunedì 14 novembre 2016

#mtc61 : il Tiramisù alla James Bond



Quando ho letto “tiramisù” ho nell’ordine pensato:
1    1)      Mmmhhh!!! Buono!!
2    2)      Mmmmhhh…. Troppo facile….
3    3)      Mumble…mumble… Dove si colloca l’inghippo?!?


L’inghippo sta nell’ispirazione “sexy” che ci deve guidare nella preparazione del dolce più voluttuoso del pianeta.

lunedì 24 ottobre 2016

UN-DOS-TRES...TAPAS!!!



MTC numero 60 che vai, Paese che trovi!

Nella fattispecie questo mese ci immergiamo nella caliente España, grazie alla nostra catalana preferita, la Mai  che, sbaragliando la sfida precedente, ha automaticamente vinto la corona di terzo giudice, regalandoci una sfida stupenda: le tapas!!!!

lunedì 16 marzo 2015

La mia quiche primaverile, con la brisée di M. Roux!






Allora, questo mese nonostante la mia panza in evidente e imbarazzante rapidissimo aumento, sono riuscita a “timbrare” l’appuntamento con l’ MTC in tempi degni!!

Complici: 1) una domenica di tempo indefinibile; 2) l’apprezzamento totale che ho nei confronti delle torte salate; 3) il piacere che mi dà mettere le mani in pasta, soprattutto quando per ottenere degli impasti meravigliosi ci vuole tutto sommato veramente poco sforzo, e qualche accorgimento.


martedì 29 luglio 2014

Come quando fuori piove (Tarte di cipolle e curcuma gialla-sole)




Lo so, sono monotona.

Ma non ce la faccio più.

I muschi e i licheni si stanno impadronendo della mia anima.

Questo tasso di umidità non giustificato mi sta distruggendo.

L’assenza di raggi solari mi sta trasformando nella creatura più scorbutica mai esistita (e si parte già da una base importante).

Non è per fare sempre gli incontentabili, ma adesso sarebbe anche l’ora di basta.


martedì 15 luglio 2014

Le omelettes di albumi perfette per l'estate, easy-fast-light





Forse che all’alba del 15 luglio possiamo timidamente affermare che sia cominciata l’estate?!?

Naaaaaaa.

Non mi azzardo ancora.

Prima voglio vedere come procede la mattinata, poi vedrò il da farsi.

Che io intanto la “roba del mare” in macchina ce l’ho, poi bisogna vedere se le solite nuvolette fantozziane sono di là da venire, o se finalmente hanno deciso di starsene un po’ a casa loro.

Per il momento mi beo di un cielo che sembra appena stato lavato, di un azzurro quasi finto, da tanto che non ci siamo più abituati, di un caldo che finalmente va di pari passo con il calendario.


lunedì 24 marzo 2014

Soufflés al salmone con salsa di mango e zenzero

**** SORRY! FILE FOTO DANNEGGIATI.... ****


Comment ne pas aimer le soufflé?!?

Ovvero, come si fa a non amare il soufflé??

Bè, l’unica ragione che mi viene in mente è che vi imbattiate in una ciofeca di soufflé (cosa per altro non così improbabile), altrimenti, non si può non amare.

Non si può non apprezzare quella consistenza morbida, quel gusto (qualunque esso sia) rotondo, quell’irresistibile scioglievolezza (sì, proprio quella) che vi ritroverete tra lingua e palato assaporando cucchiaiata dopo cucchiaiata.


Alle vostra papille è dunque venuta la smania di raggiungere questo Nirvana del gusto?!?



martedì 21 gennaio 2014

Soufflés al Parmigiano (e scusate lo sfogo...)




Oggi, incredibile ma vero, non piove.

E sembra quasi strano…..

In verità anche ieri non è piovuto, e c’è stato anche un attimo in cui un prepotentissimo raggio di sole ha fatto capolino da un cielo color ardesia: direi che è stato scioccante. Dava quasi fastidio….

Ma ci si può assuefare così al maltempo?!?

Allora vuol dire forse che è vero che ci si abitua proprio a tutto?!?


giovedì 24 ottobre 2013

Benedetto uovo.....e la colazione "quasi" americana


“Oh yes!
I’m the great pretender!”

Chi non se la ricorda questa??

Lanciata dagli statunitensissimi Platters, poi rilanciata dal britannicissimo, indimenticabile (e da me osannato) Freddie Mercury, è una di quelle melodie che appena la senti ti chiedi perché ci hai messo così tanto a conoscerla.

Un po’ come è successo a me con l’American Breakfast.


venerdì 20 aprile 2012

Omelettes di primavera...aspettandola...




Fantastico che prima o poi uscirò di casa alla mattina e mi sembrerà davvero "un mattino di prima primavera".
Ma credo che bisognerà aspettare ancora...
Intanto è comparsa di nuovo la neve (a bassissima quota...) e un'aria fredda e pungente non smette mai di
soffiare.
Non mi piace molto, ma come si dice, mi adeguo.
Per fortuna c'è l'orto che ci ricorda che adesso dovrebbe essere primavera, e se il clima proprio non vuole
collaborare, allora ci pensa la caparbietà della natura a scandire il calendario: la scorsa settimana sono arrivati i primi piselli dell'anno!
Alcuni più piccoli, altri un po' più grandi, dolci e teneri, di un bel verde acceso.
Verde speranza, che va sempre bene.






lunedì 12 marzo 2012

Anticipo di primavera: bouquet di crèpes!



Sento aria diversa nell'aria: ieri ho fatto il primo passo verso la bella stagione, riponendo l'invernalissimo stivale nero nella sua scatola, e tirando fuori un paio di scarpette spuntate decisamente molto più primaverili..... Della serie "aiutati che il ciel ti aiuta": con questi miei rituali spero di contribuire a "chiamare" a noi la stagione più bella dell'anno, o almeno, quella che dovrebbe essere la più bella, se non fosse che puntualmente poi cambia l'ora e comincia a piovere, e allora alle 5 di pomeriggio  è buio come a dicembre e magari fa pure di nuovo freddo ma col cavolo che tiro fuori di nuovo gli stivali.
Va bè: premesso che sicuramente qualcosa dal punto di vista meteorlogico andrà storto, i primi segnali di rinascita li ho già visti con i miei occhietti! La prima erbetta verde smeraldo, le prime margherite, i merli che cominciano a cantare, il sole decisamente caldo ma l'arietta ancora frizzantina: bello. Anzi, bellissimo!


lunedì 20 febbraio 2012

Domani è grasso e allora... tuorlo fritto!



Sul mio calendario nello spazio di domani c'è scritto: Martedì GRASSO. E il nome è già una garanzia.
"Grasso" perchè si concludono ufficialmente i bagordi cominciati a Natale, quindi domani sarà la giornata dedicata agli ultimi eccessi, ai gran botti finali, perchè poi a partire da mercoledì e per 40 giorni col cavolo che ci si potrà strafogare come pazzi!!! Almeno, questo imporrebbero tradizioni cultural-religiose..... ma noi, che nel nostro piccolo comunque cerchiamo di equilibrare le cose durante tutto l'arco dell'anno, senza passare dai lipidi allo stato puro alla rigenerante acqua di fonte nel breve volgere di una nottata, cercheremo di non essere così radicali, e continueremo nelle nostre esperienze culinarie cercando di mantenere una certa classe..... Va bè, insomma... si fa per dire....!!
Magari cominceremo a studiare qualche piatto "da bella stagione", sperando che sia di buon auspicio...fino
poi ad entrare nel periodo pasquale, dove i piatti tradizionali si sprecano! Però forse sto andando troppo veloce....intanto siamo fermi al nostro apice di festeggiamenti, e allora: chiudiamo il Carnevale con un altro fritto, che fa sempre gola e una volta ogni tanto ci si può concedere: prendo spunto da un'idea dello Chef Cracco, tanto semplice quanto geniale e autenticamente BUONA, che va benissimo per un aperitivo, un buffet
o qualunque altra cosa vi venga in mente! Tipo, ce lo vedo benissimo anche come piccolo cadeau di benvenuto, appoggiato sui piatti dei commensali, tipo segnaposto..... Esagerato?!? Bè...a me è piaciuto talmente tanto che quasi quasi lo rifaccio, magari in quest'ultima veste.....per Pasqua.... intanto parliamo di uova, cosa c'è di meglio che tirarle fuori per le prossime feste comandate?



lunedì 23 gennaio 2012

Ikea, Excalibur e Kaiserschmarren!



Tutto nacque all'Ikea.
Eh bè, non so se si è capito ma a me l'Ikea prende bene, quindi è una fonte di ispirazione continua, con
buona pace di chi mi sta intorno....! In una delle ultime visite, passeggiando allegramente nella Bottega Svedese, sono stata irrimediabilmente attratta da una pila di sfavillanti vasetti che con il loro rosso rubino mi
ammiccavano con insistenza....
Avvicinandomi con curiosità, vidi che si trattava della leggendaria confettura di mirtilli rossi, che i nostri biondi
amici sono soliti accostare, per esempio, alle loro altrettanto leggendarie polpette. Naturalmente mi impossessai di uno dei tanti vasetti, contenta di portare via quella cosa così bella, e non sapendo
assolutamente cosa ne avrei fatto. Ma doveva essere mia, e così arrivò a casa.
Se non che, allo svuotamento delle borse, il fattore "N" si rese conto di ciò che avevo acquistato, e,
illuminandosi misteriosamente, guardando il vasetto cominciò a pronunciare frasi sconnesse: "Ma fai....vuoi fare...il KASERSCHMINZ.... il KESESPUNZ.... il KASASPERREN ?!???" ....... non lo capivo. Pensavo che
avesse avuto un'improvviso attacco di dislessia fulminante.... mi ricordava tanto Fantozzi alle prese con Excalibur.....




mercoledì 9 novembre 2011

La "non-ricetta": uova tostate

Non mi azzardo ad annoverarla fra le "ricette" propriamente dette perché di fatto non lo è... nel senso che è talmente banale che non esistono regole da seguire per farla, se non usare le uova e il pane!!
Potrei forse creare un angolo dedicato e chiamarlo "Le non-ricette: suggerimenti salva-pranzo". Ora ci penso.
Resta comunque il fatto che queste sono le risposte che si vengono a creare (e ad inventare) durante le serate "lavorative", quando molto spesso non ho né il tempo né tanto meno la voglia di mettermi ai fornelli e dedicarmi alle mie sperimentazioni gastronomiche. 
Però, dal momento che qualcosa sotto ai denti bisogna pur metterci, questo è un consiglio per un pranzo/cena facile, veloce, nutriente, altamente personalizzabile e, soprattutto, buono! :-)
Io ho considerato 2 uova per una persona... direi che ci stanno bene, non farei di più, altrimenti la cosa potrebbe diventare già troppo impegnativa, soprattutto per gli organi interni!!


UOVA TOSTATE


2 uova 
2 fette di pane in cassetta
formaggio a piacere (io ho usato un pezzetto di Asiago)
erbe aromatiche fresche tritate, a piacere (io ho usato il rosmarino)
sale, pepe, olio evo


In un padellino antiaderente versare un filo di olio, farlo scaldare leggermente e adagiare le fette di pane. Versare un filo di olio anche su queste. Farle tostare da entrambi i lati, rigirandole alcune volte.
Quando le fette si sono un po' indurite, rompere le uova e versarle nella padella. Aggiungere sale e pepe. Fare scaldare per un paio di minuti; nel frattempo tagliare il formaggio a lamelle sottili e versarlo sopra le uova.
Aggiungere il rosmarino e coprire con un coperchio. Continuare la cottura fino a che le uova non raggiungono la consistenza che più si preferisce. A me piacciono morbide, le ho fatte cuocere fino a che i tuorli hanno fatto un po' di "crosticina" solida; nel frattempo anche l'albume si era indurito, così era tutto pronto per scivolare via dalla padella e finire dritto sul piatto. E in pancia! :-)

martedì 4 ottobre 2011

Continua l'estate: insalata di pesce e uova sode

Visto che le temperature non accennano a diminuire, approfitto per dare lustro a questa ricettina semplicissimissima ma veramente buona, propinata sabato scorso come antipasto ai miei illustri ospiti... Considerato che il cognato "T" non sopporta l'aglio, ed è stato l'unico a fare il TRIS (gli altri si sono limitati al bis...), la considero una ricetta più che riuscita! E visto che l'aria è ancora pregna di sole e caldo, ecco qua un'ottima idea per un antipasto (o anche secondo veloce) di sicuro gradimento!

Pochi e semplici ingredienti
Work in progress patriottico

Le quantità sono state un po' rimaneggiate rispetto alla ricetta originale, perchè ho sempre l'impressione che chi dichiara certi numeri sia qualcuno che è abituato a cibarsi sostanzialmente della proverbiale "aria fritta"....in pratica, si si dovessero seguire scrupolosamente i passaggi indicati, 4 persone prenderebbero sicuramente della fame! Ergo, le quantità da me utilizzate sono di sicuro per 4 persone: visti i bis e il tris direi anche per 6, o anche per 2 che convivono con 2 vermi solitari di dimensioni considerevoli!


INSALATA DI PESCE E UOVA SODE

4 uova
700 gr pesce bianco (io ho usato filetti di sanpietro e coda di rospo) 
2/3 pomodori o pomodorini (a discrezione!)
3/4 spicchi d'aglio
un mazzetto di prezzemolo
una manciata di olive
una manciata di capperi
olio evo, sale, pepe

Mettere le uova  rassodare e il pesce a bollire: poi fare raffreddare il tutto.
Nel frattempo tagliare a dadini i pomodori e sminuzzare aglio, capperi e olive. Condire il tutto in una terrina con olio, sale e pepe.
Una volta pronti uova e pesce, procedere a tagliare le uova a rondelle e spezzettare grossolanamente il pesce, anche con le mani, avendo cura di togliere eventuali lische.
Aggiungere alle verdure prima il pesce, poi le uova. Mescolare pian pianino con cura, amalgamando bene il tutto.
Coprire con alluminio e fare riposare in frigo per almeno mezz'ora.
Buon appetito!

Insalata di pesce e uova sode