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lunedì 22 maggio 2017

#mtc66 : ROCK & ROLLS !!




Eccoci alla sfida n. 66 dell’ MTC, adattissima all’inizio della stagione estiva!!

La vincitrice del mese scorso Giovanna ci ha proposto gli stuzzicanti e coloratissimi rolls, deliziosi fingerfood che soddisfano occhi e palato,  dei quali potete leggere tutti i segreti nel post del suo blog Gourmandia Chef .

Argomento facile da un lato (potendosi sbizzarrire in svariati modi qua la fantasia ha il via libera) ma con qualche piccola insidia tecnica, come la fase di arrotolamento ed la fase post-congelatore.

Sì, queste mi hanno un po’ turbata per tutto il tempo in cui ho incubato le probabili proposte: poi, nella pratica, è stato davvero più facile a farsi!

Facendo una base bella stabile ed uniforme l’arrotolamento, con la dovuta delicatezza, si affronta bene: persino per una demente come me che all’ultimo secondo (cioè con gli ingredienti pronti e le dita sporche) si è accorta di stare per finire l’ UNICO rotolo di pellicola esistente in casa.

Quindi mi sono dovuta preservare gli ultimi palmi di maledetta pellicola per l’arrotolamento finale e arrangiarmi per la fase precedente con l’alluminio…. E bè, me le vado a cercare….

Ce l’ho fatta comunque, tiè. E la prossima volta imparo.

Anche la fase di congelamento è andata bene, anche se i miei rotolini alla fine sono risultati un pochino ovaloidi, ma tutto sommato al taglio sono andati bene e da decongelati anche.

Insomma, più che soddisfatta per una preparazione che non avevo ancora eseguito con questa tecnica e che può rivelarsi ottima per la preparazione di buffet, aperitivi & company, anche con discreto anticipo!

Nessun filo conduttore particolare per gli abbinamenti, solo “va dove ti portano occhi e palato” !

C’è stata però una piccola nota di tristezza che ha caratterizzato  questi rolls, che automaticamente per me si  abbinano al rock che io amo tanto: una delle voci che hanno accompagnato la mia (e sicuramente quella di tanti altri) adolescenza se n’è andata, quel Chris Cornell tanto bello quanto talentuoso, con quella voce inconfondibile che graffiava e accarezzava, con quella rabbia e quella dolcezza che probabilmente non è riuscito a tenere in equilibrio….
E’ stato un fulmine a ciel sereno, ci sono rimasta inspiegabilmente male, come se una parte della musica di quegli anni si fosse interrotta di colpo…. Ma resterà, la sua voce resterà.

Rock and roll!!!


1)      ROLLS DI SALMONE AFFUMICATO, ZUCCHINE GRIGLIATE AGRODOLCI E YOGURT      GRECO SU BASE DI FIORE DI ZUCCHINA FRITTO


Per l’esterno: 150gr salmone affumicato a fette
Per il ripieno: 2 zucchine, 1 bicchiere di aceto bianco, 2 cucchiai zucchero, sale qb, 150gr yogurt greco
Per la base: fiori di zucchine (1 x roll), 1 uovo intero, sale, farina, olio di semi per friggere

Tagliare le zucchine a fette sottili e farle grigliare facendo attenzione a non romperle.
Nel frattempo fare bollire aceto, zucchero e un pizzico di sale e fare stemperare.
Adagiare le fette di zucchina nella soluzione di aceto e fare riposare per almeno 1 ora; poi scolare e sistemare su carta assorbente asciugando bene.
Stendere quindi un foglio di pellicola, sistemare le fette di salmone in modo da formare un rettangolo di circa 40x20 il più regolare possibile; stendere le fette di zucchine, anche leggermente sovrapposte, e poi lo yogurt greco precedentemente mescolato con un po’ di sale e pepe.
Fare attenzione a lasciare un paio di centimetri di salmone liberi nella parte alta del rettangolo: serviranno a chiudere il rotolo.


Con l’aiuto della pellicola cominciare ad arrotolare dal lato lungo fino ad ottenere un cilindro.
A questo punto, inumidire una superficie liscia e pulita, stendere ancora la pellicola (la lunghezza deve essere di una ventina di cm in più del cilindro ottenuto), trasferire il cilindro ed arrotolarlo con delicatezza: a questo punto stringere le estremità della pellicola e fare rotolare il salsicciotto avanti e indietro per diverse volte. I questo modo si formerà una forma perfettamente cilindrica ed il ripieno si distribuirà uniformemente.
Chiudere quindi le estremità a caramella e mettere in freezer per circa 3 / 4 ore.
Trascorso il tempo necessario, procedere con il taglio mantenendo la pellicola, che verrà rimossa in seguito.
Affilare un coltello e procedere a tagliare dei pezzetti di circa 2 / 3 cm, togliere la pellicola e servire una volta completamente scongelati.
Poco prima di servirli, friggere i fiori di zucchina: sbattere l’uovo con un po’ di sale, spennellare il fiore, passare nella farina e friggere in olio bollente. Scolare su carta assorbente.
Una volta appena stemperati utilizzarli come base dei rolls.
Finire con una leggera spolverata di pepe.


2)      ROLLS DI SPADA AFFUMICATO CON CREMA DI BROCCOLI E SCORZA DI LIMONE E ACCIUGHE SOTT’OLIO SU BASE DI PANE DI SEGALE



Per l’esterno: 150gr di spada affumicato a fette
Per il ripieno: 200gr di broccoli bolliti, 200gr ricotta, scorza di un limone bio, olio evo, sale, 6 filetti di acciughe sott’olio
Per la base: pane di segale

Per la crema di broccoli: frullare i broccoli precedentemente bolliti con la ricotta e completare con olio, scorza e sale, fino ad ottenere una crema omogenea.
Stendere quindi un foglio di pellicola, sistemare le fette di spada in modo da formare un rettangolo di circa 40x20 il più regolare possibile; stendere la crema di broccoli facendo attenzione a lasciare un paio di centimetri di spada liberi nella parte alta del rettangolo: serviranno a chiudere il rotolo.
Nella parte più vicina a noi fare una fila doppia di acciughe: andranno a formare il centro dei rolls.
Con l’aiuto della pellicola cominciare ad arrotolare dal lato lungo fino ad ottenere un cilindro.


A questo punto, inumidire una superficie liscia e pulita, stendere ancora la pellicola (la lunghezza deve essere di una ventina di cm in più del cilindro ottenuto), trasferire il cilindro ed arrotolarlo con delicatezza: a questo punto stringere le estremità della pellicola e fare rotolare il salsicciotto avanti e indietro per diverse volte. I questo modo si formerà una forma perfettamente cilindrica ed il ripieno si distribuirà uniformemente.
Chiudere quindi le estremità a caramella e mettere in freezer per circa 3 / 4 ore.
Procedere quindi con il taglio, lo scongelamento e servire su dischetti di pane di segale; decorare con due scorzette di limone.


3)      ROLLS DI MORTADELLA, FORMAGGIO CAPRINO E CETRIOLINI SOTT’ACETO SU BASE DI FOCACCIA



Per l’esterno: 150gr di mortadella
Per il ripieno: 200gr di formaggio caprino morbido, origano, sale, pepe, 4/5 cetriolini
Per la base: focaccia rigorosamente genovese

Stendere un foglio di pellicola, sistemare le fette di mortadella in modo da formare un rettangolo di circa 40x20 il più regolare possibile; stendere il formaggio caprino, precedentemente lavorato con origano, sale e pepe,  facendo attenzione a lasciare un paio di centimetri di mortadella liberi nella parte alta del rettangolo: serviranno a chiudere il rotolo.
Nella parte più vicina a noi fare una fila di cetriolini (se necessario renderli regolari asportando le parti più cruve): andranno a formare il centro dei rolls.
Con l’aiuto della pellicola cominciare ad arrotolare dal lato lungo fino ad ottenere un cilindro.


A questo punto, inumidire una superficie liscia e pulita, stendere ancora la pellicola (la lunghezza deve essere di una ventina di cm in più del cilindro ottenuto), trasferire il cilindro ed arrotolarlo con delicatezza: a questo punto stringere le estremità della pellicola e fare rotolare il salsicciotto avanti e indietro per diverse volte. I questo modo si formerà una forma perfettamente cilindrica ed il ripieno si distribuirà uniformemente.
Chiudere quindi le estremità a caramella e mettere in freezer per circa 3 / 4 ore.
Tagliare, fare scongelare e poi servire su dischetti di focaccia e una spolverata di origano.


E' decisamente più lunga la spiegazione che la creazione e soprattutto lo smaltimento di questi rolls!!!



A questo punto non ci rimane che sbizzarrirci con infinite preparazione e cominciare a gustare l'estate!



Con questa ricetta partecipo all' #mtc66:


lunedì 27 marzo 2017

Vellutata di cavolfiore, by Gordon Ramsey



La primavera è alle porte: lo capiamo perché al mattino usciamo addobbati da eschimesi e a mezzogiorno ci denudiamo per non finire al pronto soccorso per un colpo di calore. Alla sera però di nuovo con le pantofole e lo scialletto sulla schiena, perché si sa, il malanno è dietro l’angolo.

martedì 21 marzo 2017

Terrina di verdure speziate #mtc64



Questo mese all’ MTChallenge ci sfidiamo a suon di TERRINE

Secondo i voleri di Giuliana (www.lagallinavintage.it) , vincitrice dello scorso turno, celebriamo la cucina “so Seventies”  e tutti i nostri ricordi ad essa collegati…

Profumi particolari mi sono sovvenuti, come quelli dei vol-au-vents dell’antipasto del pranzo di Natale (rigorosamente con l’insalata russa)  e colori sfumati, forse sbiaditi dal tempo passato...


venerdì 22 luglio 2016

Zuppetta fredda di pomodori confit, e viva l'estate!!



Incredibile ma vero, riesco a postare qualcosa.
Vorrei riuscire a scrivere un pochino di più, ma proprio ora (va bè….è da un bel po’ in realtà) non ci riesco.
Che poi se andiamo a vedere non ho proprio neanche lo slancio di mettermi ai fornelli per fare alcunché, e quindi di conseguenza ecco languire più che mai queste pagine….
L’estate è arrivata in tutta la sua baldanza, e allora la mia giornata si scandisce tra: alzati, preparati, prepara i pargoli, esci, consegna i pargoli, vai in ufficio, esci, fai magari un po’ di spesa, recupera Pargolo e portalo un po’ al mare povera bestiola, torna, recupera Pargola, torna a casa, dai inizio alla fase doccia/pigiami/metti a posto/prepara per domani, poi si cena (con qualcosa che si trova a caso tra frigo, credenza e orto), poi si “mangia” la piccola, poi tutti a nanna.
Ecco. Fine.
Ergo, normalmente non ho né voglia di cucinare né tanto meno di scrivere.
Questa piccola scintilla mangereccia è scaturita un sabato mattina, quando ho avuto un pochino di tempo per pensare a come  impiegare una rilevante quantità di pomodori che mi guardavano con aria di sfida.
Però, visto che ad accendere il forno non ci pensavo neanche, ho messo in azione il microonde.
Ecco che ne è venuta fuori la classica zuppetta fredda estiva: partenza dai pomodori confit per arrivare, via minipimer, ad una bella crema gustosa, rigenerante, ricca di vitamine e sali minerali (sembra la pubblicità di un integratore).
Comunque sia, è buonissima.
Da gustare anche dopo qualche ora passata in frigo.
Per l’aperitivo, per un antipasto, per condire la pastina della Pargola.
Buona-rapida-salutare-bella a vedersi.

Gustatevela e viva l’estate!!!



ZUPPETTA FREDDA DI POMODORI CONFIT
(Dosi a caso per vere donne-che-si-arrangiano, circa 4 coppette)
Pomodori belli maturi (in un piatto fondo, tagliati a pezzi)
Aceto balsamico, 1 spicchi di aglio tritato, olio, sale, zucchero (io di canna), origano, pepe, succo e buccia di limone (vero).

Condire i pomodori con olio, aceto, aggiungere l’aglio, spolverare con zucchero, sale, origano. Mescolare.
Cuocere in microonde col programma combinato cottura+grill per circa 15 minuti, o comunque fino a quando li vedrete un po’ appassiti.
Versare tutto nel bicchiere del minipimer, liquido compreso, spremere mezzo limone  e frullare per bene fino ad ottenere una consistenza morbida ed omogenea.  Regolare di sale e pepe se vi piace.
Filtrare per eliminare semi e bucce, fare stemperare.
Decorare con qualche pezzetto di buccia di limone e origano.

Una volta a temperatura ambiente servire come piccola entrée, oppure farla riposare qualche ora in frigo per gustarla fresca (ve la consiglio) accompagnata da qualche crostino o striscetta di focaccia come aperitivo.
N.B. Ovviamente se avete la voglia e il coraggio di accendere il forno raggiungerete l’optimum!



Buona estate!!!

martedì 14 giugno 2016

Due "pizze" degne di questo nome - #mtc58



Il periodo è stato ed è tuttora abbastanza denso: lo scorso mese non sono riuscita a partecipare, l’influenza cattivissima si è impossessata di me (tramite il Pargolo, veicolo potentissimo di bacilli temibili) e mi ha messo decisamente k.o. .


lunedì 11 aprile 2016

Frollini di farro e mais con bacche di goji e rosmarino - #mtc56




Tempo buono.
Tempo di MTC#56.
Con Aprile e la primavera arrivano anche i biscotti di Dani e Juri www.acquaementa.com , freschi, anzi, fragranti vincitori del mese passato.

Una sfida che solo all’apparenza può sembrare facile o poco impegnativa.

In realtà andando a leggere il loro post dedicato all’argomento vi accorgerete che i biscotti “fatti bene” non sono poi così scontati!

giovedì 31 marzo 2016

SIAMO TOURNATI!!!!! MTC PRESENTA "TORTE SALATE"




31 marzo 2016: diamo il benvenuto al nuovo arrivato!!



Il quartogenito dell’ MTChallenge, la sfida più cool del web, è pronto a stupire!!!

TORTE SALATE” è una carrellata quasi imbarazzante di ricette che vi stupiranno per la loro bontà, la loro cura e la loro “bella presenza” : mai più gite fuoriporta e pic-nic senza di loro!!!

E visto che la bella stagione è alle porte bisogna darle una nuova veste!




Suggerimenti, trucchi, astuzie, abbinamenti curiosi per rendere i vostri appuntamenti outdoor (ma non solo) ancora più graditi!

Edito da Gribaudo, gruppo Feltrinelli (e scusate se è poco) “TORTE SALATE” è disponibile in tutte le librerie d’ Italia e parte del ricavato andrà nuovamente a sostegno dei progetti di “Piazza dei Mestieri”.

Ma non finisce qui!

Il quarto figliolo targato MTC sarà in tour nazionale per presentarsi in tutta la sua freschezza: se siete nei dintorni, andate a conoscere di persona lui e una nutrita rappresentanza di autrici e autori!




31/03: Milano - 04/04: Torino - 05/04: Genova - 06/04: Verona - 07/04: Padova - 08/04: Firenze - 12/04: Bologna - 13/04: Parma - 14/04: Roma - 15/04: Napoli - 16/04 Catania


Al mio segnale: assaltate le librerieeeeeeee!!!!!!!!!!!



#siamotournati  #siamotourtati  #tortaatorta  #tortaatortour  #mtc

lunedì 18 maggio 2015

Spaghetti al pomodoro con feta al forno e pomodorini confit.





Spaghetti prêt-à-manger.

Meno male che Paola (fairieskitchen.blogspot.it), vincitrice dello scorso MTC, ci ha benedetti con una ricetta che è l’ emblema della sua Napoli: la pasta col pomodoro.


Ok, ha le sue insidie come si può evincere dal regolamento della sfida del mese, però, scusate, è una di quelle cose che bene o male tutti facciamo con una certa scioltezza, anche senza essere chef!


lunedì 19 gennaio 2015

Canederli d' inverno con cavoletti, Asiago e uvetta



Inverno (dovrebbe).

Tempo di comfort-food (certamente!).

E anche tempo, finalmente, di MTC!

Dopo la pausa natalizia eccoci di nuovo in corsa,  questo mese celebrando proprio il cibo consolatorio, caldo, di tradizione “povera” ma ricco di gusto, che scalda stomaco e cuore: i canederli di Monica, regina dell’ ultimo MTC targato 2014!


venerdì 26 settembre 2014

Crumble di prugne alle mandorle e Marsala




Cosa succede se l’amico dei suoceri fa loro dono di una barilata di prugne rigorosamente iper super bio?

Succede che mezza barilata arriva anche da noi, perché vuoi mica scoppiare.


Vuoi mica fare come il mio prozio Gigi che, dopo un’indigestione di prugne (o forse erano pere?) dovuta esclusivamente alla gola profonda che lo portò a mangiare TUTTE quelle presenti sull’albero, per ripicca tagliò l’albero stesso??

martedì 29 luglio 2014

Come quando fuori piove (Tarte di cipolle e curcuma gialla-sole)




Lo so, sono monotona.

Ma non ce la faccio più.

I muschi e i licheni si stanno impadronendo della mia anima.

Questo tasso di umidità non giustificato mi sta distruggendo.

L’assenza di raggi solari mi sta trasformando nella creatura più scorbutica mai esistita (e si parte già da una base importante).

Non è per fare sempre gli incontentabili, ma adesso sarebbe anche l’ora di basta.


lunedì 21 luglio 2014

Summer pudding (magari è di buon auspicio)





Se questa fosse estate sarebbe odore di mare.

Se questa fosse estate sarebbe pelle abbronzata.

Se questa fosse estate sarebbe un frinire continuo di cicale.

Se questa fosse estate sarebbe raccogliere le more lungo sentieri arroventati dal sole.

Se questa fosse estate sarebbero sandali.


venerdì 16 maggio 2014

La semplice bontà della bruschetta, con le fave.

****SORRY! FILE FOTO DANNEGGIATI.....****


Avevo annunciato un piccolo spazietto anche per le fave, che anche se non sono tra le mie favorite, hanno comunque una certa rilevanza in questo periodo, dove trovano la loro ribalta in proposte semplicissime ma gustose, che ci rimandano istantaneamente all’immagine positiva della primavera!


martedì 6 maggio 2014

Zuppetta di pisellini novelli

**** SORRY! FILE FOTO DANNEGGIATI.... ****




Ogni tanto mi scopro salutista anche io.

Tipo in questo periodo, quando l’orto comincia a dare i primi frutti: ora è tempo di piselli e fave, e io dai piselli comincio.

Che tra l’altro, per me, battono le fave 10 a 0.

I pisellini novelli poi….. cosa c’è di più buono che sgranarli (a mo’ di rosario) direttamente a bordo pianta, e gustarne la dolcezza all’aria aperta?!!

Perché i pisellini sono buoni anche crudi, oltre che cucinati in qualunque maniera.

Per le fave invece non nutro certo tutto questo entusiasmo, ma a breve ci sarà un piccolo spazietto anche per loro (giusto perché i miei suoceri ne hanno piantate a dismisura, e in qualche modo bisogna farle andare!!).

Comunque, ritornando all’elogio dei pisellini, li ho voluti declinare nella maniera più naturale possibile: con pochissimo condimento, pochissimi sapori aggiunti (giusto un po’ di sale, pepe e prezzemolo), niente cipolla, niente aglio.

Volevo che fossero quasi “in purezza”, come piace tanto dire ai cuochi televisivi e ai foodbloggers fichi.

E’ venuto fuori un piccolo primo, una zuppetta carica di colore e di sapore, la cui morbidezza è contrastata dalla croccantezza di una manciata di pinoli (dal gusto gentile) appena tostati.

Ecco, la primavera nel piatto!


ZUPPETTA DI PISELLI NOVELLI
Piselli novelli (idealmente 3/4 manciate, baccelli compresi!)
Olio evo qb
Ricotta (circa 2/3 cucchiai)
Prezzemolo fresco qb
Latte qb
Sale, pepe
Pinoli (un cucchiaio per porzione)

In una padella versare un giro di olio: appena comincia a scaldarsi aggiungere i piselli, un po’ di acqua, una spolverata di sale ed una di pepe (se piace).
Mescolare e fare cuocere a fiamma media finche l’acqua si ritira e i piselli sono cotti (ci vuole molto più a scriverlo che a farlo).
Versare quindi i piselli nel bicchiere del frullatore a immersione, aggiungere ancora un filo di olio, la ricotta, il prezzemolo fresco, un goccio di latte: frullare fino a rendere il tutto omogeneo.
Regolare di sale e pepe, ed eventualmente, se troppo denso, allungare ancora il composto con poco latte.
Fare tostare leggermente i pinoli nella padella precedentemente usata; impiattare la zuppetta, servirla tiepida o calda (previo riscaldamento anche nel microonde ;-) , terminare con i pinoli.

Buon pomeriggio!

lunedì 14 aprile 2014

Risotto al glicine

**** SORRY! FILE FOTO DANNEGGIATI.... ****



Buongiorno a tutti!

Oggi comincio con un’autocritica: mi rendo conto che la parte più complicata per me nel trasmettere le ricette che faccio è quando mi trovo a dovere quantificare gli ingredienti usati.

Questo perché, a parte per i dolci “seri”, quelli cioè con ricetta stra-collaudata, stra-storica, stra-ufficiale, per quanto mi riguarda i miei esperimenti, sia dolci che salati, vanno estremamente “a naso” !