Cosa succede se l’amico dei suoceri fa loro dono di una
barilata di prugne rigorosamente iper super bio?
Succede che mezza barilata arriva anche da noi, perché vuoi
mica scoppiare.
Vuoi mica fare come il mio prozio Gigi che, dopo un’indigestione
di prugne (o forse erano pere?) dovuta esclusivamente alla gola profonda che lo
portò a mangiare TUTTE quelle presenti sull’albero, per ripicca tagliò l’albero
stesso??
No, non si può.
Allora, un po’ le mangi perché sono ottime, con la loro
polpa quasi arancione e soda; un po’ perché fanno bene; però non le mangi tutte
in una volta, che va bene che c’è il frigo, ma sarebbe meglio consumarle in un
tempo relativamente breve.
E allora mi viene in mente la soluzione più pratica, veloce
e golosa.
E anche la più confortevole, visto che ieri pomeriggio
accendere il forno e godere del suo tepore e del profumo che da lì si è sprigionato è stato un grande piacere.
Per il crumble
100gr farina (per me 60gr semola rimacinata e 40gr farina
integrale)
40gr mandorle a filetti
80gr zucchero di canna
80gr burro freddo a pezzetti
Per il ripieno
Prugne (a occhio saranno state 300/400gr)
Zucchero di canna (3 cucchiai circa)
Marsala (1 bicchiere scarso circa)
Lavare le prugne, togliere il nocciolo, tagliarle
grossolanamente in due o quattro, o tre o come vi pare.
Metterle in una ciotola con lo zucchero e il Marsala,
mescolare bene e fare riposare in frigo per un’oretta.
Crumble: lavorare velocemente gli ingredienti fino ad
ottenere le famose briciole e mettere in frigo.
Una volta macerate le prugne, imburrare gli stampini,
disporre le prugne sul fondo (usare naturalmente anche il succo!), ricoprire
con il crumble e cuocere a 180° per 20 minuti.
Estrarre, fare stemperare 10 minuti e spolverizzare con
zucchero a velo.
Buon weekend a tutti!!!
:-)
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