Sul mio calendario nello spazio di domani c'è scritto: Martedì GRASSO. E il nome è già una garanzia.
"Grasso" perchè si concludono ufficialmente i bagordi cominciati a Natale, quindi domani sarà la giornata dedicata agli ultimi eccessi, ai gran botti finali, perchè poi a partire da mercoledì e per 40 giorni col cavolo che ci si potrà strafogare come pazzi!!! Almeno, questo imporrebbero tradizioni cultural-religiose..... ma noi, che nel nostro piccolo comunque cerchiamo di equilibrare le cose durante tutto l'arco dell'anno, senza passare dai lipidi allo stato puro alla rigenerante acqua di fonte nel breve volgere di una nottata, cercheremo di non essere così radicali, e continueremo nelle nostre esperienze culinarie cercando di mantenere una certa classe..... Va bè, insomma... si fa per dire....!!
Magari cominceremo a studiare qualche piatto "da bella stagione", sperando che sia di buon auspicio...fino poi ad entrare nel periodo pasquale, dove i piatti tradizionali si sprecano! Però forse sto andando troppo veloce....intanto siamo fermi al nostro apice di festeggiamenti, e allora: chiudiamo il Carnevale con un altro fritto, che fa sempre gola e una volta ogni tanto ci si può concedere: prendo spunto da un'idea dello Chef Cracco, tanto semplice quanto geniale e autenticamente BUONA, che va benissimo per un aperitivo, un buffet
o qualunque altra cosa vi venga in mente! Tipo, ce lo vedo benissimo anche come piccolo cadeau di benvenuto, appoggiato sui piatti dei commensali, tipo segnaposto..... Esagerato?!? Bè...a me è piaciuto talmente tanto che quasi quasi lo rifaccio, magari in quest'ultima veste.....per Pasqua.... intanto parliamo di uova, cosa c'è di meglio che tirarle fuori per le prossime feste comandate?