giovedì 22 dicembre 2011

Aspic rosso-Natale e tanti auguri!!



Approfitto di un momento libero per augurare a tutti di trascorrere delle feste felici, che siano serene (il più possibile!), che siano riposanti (almeno io me lo auguro...!!) e, già che ci siamo, che siano magari anche divertenti, che non guasta mai!
Sperando, come facciamo tutti gli anni, che l'anno che sta per arrivare sia sempre un pochino meglio di questo che ci sta salutando (si sa...la speranza è l'ultima a morire....ma è anche vero che "chi vive sperando...etc..etc..."...va bè...insomma...pensatela un po' come volete!!) vi saluto con questo dessert natalizio, rosso, bello e perfetto per concludere un pranzo un po' corposo come solo i pasti delle feste possono essere!
Ho inserito qualche modifica, ma la ricetta è tratta dal blog "essenzaincucina", la cui autrice ringrazio per la brillante idea!


ASPIC DI FRUTTI ROSSI
Dosi per 8/10 stampini

2 melograni
1 vaschetta di fragole
1 vaschetta di lamponi
500ml vino moscato
5 fogli di gelatina
zucchero q.b.

Fare sobbollire il moscato fino a che si riduca della metà.
Nel frattempo ammollare la gelatina in acqua fredda.
Sgranare i melograni, frullare i grani e passarli bene bene al colino.
Unire il succo ricavato al vino e aggiungere la gelatina ben strizzata.
Mescolare fino a completo scioglimento.
A questo punto assaggiare lo sciroppo: se troppo acidulo correggere con un po' di zucchero (io non ne ho avuto bisogno, i melograni erano dolci al punto guisto, e comunque non volevo che fosse troppo dolce).
A questo punto tagliare la frutta (i lamponi basta tagliarli a metà), disporla negli stampini e completare con lo sciroppo.
Fare solidificare in frigo.



***AUGURI DI BUON NATALE!!!***

martedì 20 dicembre 2011

Sfogliata mediterranea




Idea stuzzicante ma leggera per le tavole riccamente imbandite dei prossimi giorni: per "piluccare" qualcosina in attesa di ravioli/lasagne/tortelloni/capponi/arrosti/tacchini ripieni/formaggi/salumi e mi fermo prima del tripudio di dolci, mentre si accolgono gli ospiti, si fanno due chiacchiere, ci si sgela il naso (finalmente il freddo COME SI DEVE è arrivato!) con un bicchiere di bollicine in mano. Ecco una semplice sfogliata che fa tranquillamente da "apripista" a tutto ciò che seguirà! Mediterranea, perchè ci sono le dolci cipolle di Tropea, a contrastare i capperi saporiti e a profumare il tutto una bella spolverata di origano. Potete prepararla prima (anzi, è meglio), così avrà tempo di insaporirsi per bene, e scaldarla un attimo (anche al grill del microonde) quando arrivano gli amici!
Testata sabato scorso, ne sono avanzati pochi pezzetti...sarà stata la fame, il freddo che la fa naturalmente aumentare, o forse è proprio buona?! A voi l'ardua (va bè...ce ne fossero di cose così ardue..!!) sentenza!

SFOGLIATA MEDITERRANEA

1 rotolo di pasta sfoglia
2 cipolle di Tropea
250gr di ricotta
1 uovo
2 cucchiai di parmigiano
un pezzetto di burro
capperi
sale, origano

Sbattere l'uovo con la ricotta, il parmigiano e un pizzico di sale.
Affettare sottilmente le cipolle, scolare bene i capperi.
Fare scogliore dolcemente il burro.
Stendere la sfoglia, bucherellare il fondo, versarvi sopra il composto e ricoprire con le cipolle e i capperi.
Spennellare col burro fuso e cuocere a 180° per 30 minuti.
Fare intiepidire e spolverare con l'origano.



venerdì 16 dicembre 2011

Contro lo stress atmosferico/automobilistico/lavorativo: un té e muffins allo strudel



Io il vento lo patisco proprio...mi mette l'ansia. Specie se è quello scirocco carico di umidità che è cominciato stanotte e deve ancora finire di soffiare fortissimo adesso. Morale della favola: questa notte ho dormito malissimo (e per me è qualcosa di assolutamente penalizzante!!!!), l'umore quindi ne ha risentito di conseguenza (sono più intollerante del solito, anche se qualcuno di mia conoscenza, tipo il fattore N, potrebbe rispondere che "più intollerante del solito" non sarebbe possibile....gne gne gne....!!), in ufficio TUTTI e dico TUTTI si sono accorti, dando una distratta occhiata al calendario, che ormai mancano pochi giorni alla chiusura per le feste (e non è certo la prima volta che accade...santo cielo...) e quindi pretendono che si facciano i salti stramortali per consegnare cose assurde in tempi altrettanto insensati, per non parlare poi del traffico che, un po' per il maltempo, un po' per gli scioperi selvaggi dei mezzi di trasporto, stamattina era qualcosa di assolutamente ingestibile. Detto tutto ciò: STOP. Ho bisogno di fermarmi perchè non se ne può più!
Per mia (e nostra) fortuna  la settimana lavorativa sta per finire e domani saremo impegnati nella preparazione di una bella, rilassante e di sicuro divertente cena tra amici! A casa nostra, così mi dedicherò alla cura della tavola e alla produzione di qualcosina di carino e spero buono! Prossimamente quindi ci saranno testimonianze della serata; nel frattempo però, per chi come me ha bisogno di 15 minuti (o anche più!) di pausa, prendete nota dei muffins qui di seguito: profumati, dal gusto delicato ma allo stesso tempo golosi al punto giusto. Perfetti per la colazione, la merenda, o da accompagnare ad una rilassante tazza di té e quattro chiacchiere leggere per chi, in questo caso, preferisce il formato "mignon" come me!



domenica 11 dicembre 2011

Uno schiaffo all'austerity: pinolata minimal-chic!



Ho perso il conto dei giorni...per fortuna il Sig. Blogger mette la data da solo perchè io, così su due piedi, avrei delle serie difficoltà! Sono bastati 4 giorni senza la solita routine (e soprattutto 4 giorni lontana dall'onnipresente calendario dell'ufficio! :-)  ) per farmi perdere la sempreverde"tramontana" !! In questi giorni ho cominciato ad addentrarmi nell'atmosfera natalizia, in primis, con una bella gita all'Ikea (sempre piacevole e produttiva per noi appartenenti al genere femminile, quanto deprimente e urticante per gli appartenti al genere maschile. Prima o poi qualcuno ci scriverà un libro su questa reazione così marcata e assolutamente antitetica perchè decisamente per me è un fenomeno assai curioso.....). Per evitare quindi mugugni ed eventuali shock anafilattici la suddetta gita è stata effettuata rigorosamente senza omini al seguito, con buona pace di tutti. Cercavo una struttura simil-albero-di-Natale e, convinta che il design fosse di sicuro troppo "avveniristico" per i tradizionalisti, non mi sono certa persa a verificare la disponibilità dell'articolo....sbagliato! Porcaccia miseria, o la gente è diventata di colpo design-victim oppure la linea molto molto minimal di quell'idea di alberello è lo specchio del Natale di quest'anno e forse è andata via come il pane proprio per quello! Scaffali vuoti...c'era l'eco.... incredibile. Ci sono rimasta quasi male!! Io la cercavo perchè era una cosa un po' diversa, da decorare con le palline e i vari armamentari che già avevo a disposizione, e soprattutto da potersi mettere sopra un mobile qualunque, a debita distanza delle lunghe mani del Pargolo. Ma a ben pensarci, tutto in questo periodo, per forza di cose, deve essere minimal, e forse così vale anche per l'albero.

lunedì 5 dicembre 2011

Lacrime e sangue e muffins ai ceci!



Dopo il week end, eccoci ancora qui, a tuffarci nuovamente nel mondo. Non so se a voi capita, ma il Sabato e la Domenica mi succede spesso di estraniarmi completamente da tutto, salvo sporadiche occhiate, o meglio orecchiate, a qualche stralcio di telegiornale. Stacco la spina e stop. Da una parte è decisamente gradevole, dall'altra a volte ci viene il pensiero di essere un pochino troppo eccessivi! Ma intanto arriva sempre il Lunedì a riportarci di botto coi piedi per terra...e non solo coi piedi.......
Oggi rientrando in ufficio e scorrendo come sempre le news su internet, ho letto solo di lacrime e sangue, di tirare la cinghia, di sacrifici, di rischio collasso, di ministre in lacrime....... Ma porco mondo, se piangono loro, noi cosa dovremmo fare?!!? Pietra al collo e bungee jumping senza elastico?!?? Ma suvvia!! Eh va bè, toccherà fare l'ennesimo buco alla cintura, tanto ormai ci siamo tristemente abituati, ma almeno dateci una parvenza di incitamento, non che ci piangete in faccia così, giusto per farci coraggio!!!
Fortuna che riusciamo a consolarci con le piccole gioie domestiche, nonostante mariti claudicanti, bimbi fortemente irrequieti e il tempo fuori che fa solo venire i nervi! Quindi, via allo sfogo da fornello: almeno qui, a meno di una pentola di ghisa che entra in collisione con uno sfortunato alluce, non c'è pericolo di far piangere nessuno.....


MUFFINS AI CECI CON LARDO E MIELE

150gr farina
150gr farina ai ceci
1 bustina lievito
1 uovo
80gr olio di semi
100ml latte
sale, pepe
100gr lardo affettato sottile (per me lardo di Arnad)
miele millefiori q.b.

Mescolare le farine con il lievito.
Sbattere con la forchetta l'uovo con l'olio e il latte, regolare di sale e pepe: eventualmente aggiungere erbe aromatiche a piacere (io ho aggiunto del rosmarino secco).
Aggiungere il componente liquido alle polveri e amalgamare bene.
Riempire per 3/4 gli stampi e cuocere a 180° per 20 minuti circa.
Una volta cotti lasciare intiepidire.
Tagliare in due le fette di lardo nel senso della lunghezza e adagiarne 2 o 3 su ogni muffin.
Fermare il tutto con uno stuzzicadente e completare con un cucchiaino di miele.