Spaghetti prêt-à-manger.
Meno male che Paola (fairieskitchen.blogspot.it), vincitrice
dello scorso MTC, ci ha benedetti con una ricetta che è l’ emblema della sua
Napoli: la pasta col pomodoro.
Ok, ha le sue insidie come si può evincere dal regolamento della
sfida del mese, però, scusate, è una di quelle cose che bene o male tutti
facciamo con una certa scioltezza, anche senza essere chef!
Che poi a me nello specifico lo spaghetto col pomodoro fa
veramente “pru” come si dice qui in zona: vale a dire che per me è uno dei comfort-food che dà più
soddisfazione.
A volte me ne viene proprio la voglia, e allora si va di
cofanate di spaghetti tipo Alberto Sordi, e felice che sono.
Ammetto anche che in questo mese non sarei riuscita a fare
niente di più elaborato o che avesse richiesto più tempo: non vi sto a tediare,
ma decisamente è stato, ed è ancora, un periodo abbastanza impegnativo, e già
pensavo che probabilmente non avrei potuto partecipare.
Invece ce l’ho fatta e ne sono molto contenta, perché Paola
merita che la sua idea venga giustamente celebrata.
La mia proposta è composta da due fasi che si possono
tranquillamente fare con largo anticipo (una delle due ammetto candidamente che
era un avanzo della cena della sera procedente!! ;-)) per poi essere aggiunte
al sughetto rapido che è la base degli spaghetti.
Sapori decisamente mediterranei, esecuzione rapida: giusto
per non stare troppo tempo ai fornelli, visto che il termometro segnava 30
gradi secchi all’ ombra.
E allora, per questa primavera/estate 2015 sfodero una
cosina che “fa fine e non impegna” e dà la sicurezza delle cose buone: spaghetti
al pomodoro con feta al cartoccio e pomodorini confit.
SPAGHETTI AL POMODORO CON FETA AL CARTOCCIO E POMODORINI
CONFIT
(x 3)
Spaghetti circa 350gr
3 pomodori grandi
Una manciata di pomodorini (una per i confit e una per la
feta al cartoccio)
3 fette di feta
Una manciata di capperi sotto sale
2 spicchi di aglio
Olio evo, origano, sale, pepe qb
Per i pomodorini confit:
Tagliare a metà i pomorini; in una teglia versare un filo di
olio sul fondo e adagiare le metà dei pomodorini.
Spolverare con sale, zucchero ed erbe e spezie a piacere.
Finire con un altro giro di olio e cuocere in forno a 160°
per circa un’ora.
Per la feta al cartoccio:
Su un foglio di alluminio adagiare le fette di feta (una per
ogni commensale), aggiungere i pomodorini tagliati a metà, cospargere con
origano e olio.
Chiudere bene l’alluminio e cuocere in forno a 200° per
circa 15 minuti.
A questo punto, avendo già pronti i primi due elementi,
procedere rapidissimamente con il resto della preparazione.
Mentre l’acqua per gli spaghetti raggiunge il bollore,
affettare i pomodori e ridurli in dadolata (tagliata grossolanamente e privata
dell’acqua in eccesso), metterla in una padella con un giro di olio sul fondo, salare
leggermente, cuocere a fiamma media e coperchio per circa 5 minuti.
Nel frattempo sciacquare bene i capperi e poi aggiungerli al
pomodoro; aggiungere anche i pomodorini confit per dare più rotondità al sugo:
proseguire la cottura per altri 5/10 minuti, comunque senza lasciare asciugare
troppo (eventualmente allungare con poca acqua di cottura della pasta). Infine completare con l’aglio tritato e la
feta sbriciolata e i pomodorini al forno. Regolare di sale e pepe.
Amalgamare il tutto; scolare gli spaghetti che nel frattempo
saranno stati cotti al dente, versarli nella padella e terminare la cottura ancora
per un minuto.
Impiattare, completare con un giro di olio buono e gustare (se possibile con il mare sullo sfondo).
Con questa ricetta express partecipo all' MTC numero 48!
Un mix di sapori che mi piace da impazzire. Ma sai che feta e pomodorini confit li ho utilizzati per una torta salata preparata qualche giorno fa? Mi sa che ci siamo lette nel pensiero :) La feta al cartoccio trovo si sposi benissimo con i pomodorini confit che danno una nota di dolcezza al piatto. I capperi sono una chicca in più :) Grazie per la ricetta :)
RispondiEliminaNo vabbè, sembra che ci siamo messe d'accordo! :))) Ho postato da poco anch'io una ricetta con la feta al cartoccio e per fortuna che non l'ho usata per gli spaghetti :)
RispondiEliminaLa mia però non ha nè i pomodorini confit (che trovo perfetti per bilanciare i sapori) nè i capperi... Fantastico piatto!
Sei una forza della natura... e sei pure riuscita a centrare lo spirito della sfida, che era proprio quello delle cotture diverse dello stesso ingrediente, nella concretezza di quel "less is more" che non è uno slogan che va di moda,ma un imperativo categorico che vale sempre e su determinati piatti ancora di più.
RispondiEliminaChe poi sia stata "casualità" e avanzi della sera precendente,cosa importa? onoreal genio che ci è arrivato (e che, combinazione, è ligure ;-),ma questi son dettagli...):ha fatto pru pure a me, 'sto piatto di spaghetti, ci credi? Un bacione a te, diecimila al piccino e sul resto.. tieni duro, dai,, che ci sei quasi!