La Pasqualina per l'MTC

Dall’appuntamento mensile con l’ MTChallenge non si prescinde.

La scorsa settimana quindi mi ero organizzata affinché il sabato mattina fosse dedicato alla realizzazione della ricetta mensile: quella scelta dalla Vitto, vincitrice della sfida precedente.

Questo mese è protagonista la torta salata ligure, rigorosamente di verdura, che nella sua espressione massima prende la forma, ma soprattutto la sostanza, della mitica Pasqualina.

Per tutte le nozioni inerenti, mi inchino alla superiorità manifesta e vi invito ad attingere a piene mani direttamente dalle signore di MenuTuristico, nonché dalla giudicessa aggiunta Vitto, sopra menzionata.

Io mi limito a lagnarmi un attimino, perché veramente la sfiga è di una puntualità che a volte mi spaventa. 

Lo scorso sabato mattina faccio per alzarmi dal letto con tutte le buone intenzioni, e, ok complice una forma fisica vergognosa (ma in fondo in fondo non è che sono proprio un "ravatto" assoluto),  uno "strrrrraaaapp!!" allucinante mi fa secca partendo dalla nuca ed arrivando tanto rapido quanto risoluto fino alle scapole. 

Benissimo.

 Il vile torcicollo aveva visto bene di presentarsi il giorno giusto…

Pazienza, si fa per dire..... 

Dopo avere benedetto a suon di coloriti epiteti la mia inesauribile buona sorte, mi ci sono messa per forza, altrimenti non ce l’avrei fatta entro il termine di scadenza: debitamente imbottita di farmaci multiformi, uno più fetido dell’altro, ho sfoderato il mattarello e sono partita. All’ MTC e alla Pasqualina non si rinuncia!

Mi sono attenuta strettamente alla ricetta classica, perché non mi sentivo proprio di reinterpretare una cosa che va già benissimo così com'è.

Unica variazione sul tema, alle bietole ho aggiunto anche la cicoria, che insieme mi piacciono di più!

TORTA PASQUALINA

Per le sfoglie (5 in questo caso)

300gr farina Manitoba

Sale q.b.

30gr olio evo

½ bicchiere vino bianco secco

½ bicchiere circa di acqua (o q.b. per ottenere una pasta morbida)

Per il ripieno

1kg circa tra bietole e cicoria

½ cipolla 

250gr di Prescinseua

50gr do Parmigiano grattugiato

4 uova

Maggiorana, sale, pepe, olio evo

Ho impastato gli ingredienti per le sfoglie e ho diviso il tutto in 5 palline. Le ho lasciate riposare per 1 ora abbondante.

Nel frattempo ho saltato le bietole e la cicoria in padella con cipolla, maggiorana, sale, un po’ di pepe. Le ho lasciate asciugare il più possibile.

In una ciotola ho lavorato la Prescinseua con il parmigiano e la maggiorana tritata; ho aggiustato di sale e pepe.

Trascorso il tempo di riposo, ho ripreso le palline di pasta: armata di mattarello ho cominciato a tirare le sfoglie; ho adagiato la prima in una teglia unta d’olio, unta la superficie e adagiato la seconda sfoglia.

Ho quindi ripreso le verdure, ormai a temperatura ambiente, e le ho versate nella teglia; dopodiché ho versato anche il formaggio.

A questo punto con l’aiuto del dorso di un cucchiaio ho creato 4 “alloggiamenti” dove ho versato le uova, per poi condirle con un po’ di sale, pepe e olio.

Ho quindi ricoperto delicatamente il tutto con un’altra sfoglia, ungendola poi piano piano.

Steso ancora una sfoglia, unta e inserito la famigerata cannuccia; adagiato quindi l’ultima sfoglia, unta, e arrotolato il bordo.

A questo punto ho gonfiato il coperchio: complice il mio impietoso torcicollo, all’atto di sfilare la cannuccia la “cupola” si era già tragicamente sgonfiata… va bè, ci ho provato. Ho sigillato il bordo, imprecando (ma non è indispensabile ai fini della riuscita della ricetta) e ho infornato a 180° per 50 minuti.

Ps. Per la cronaca: il torcicollo è ancora lì...affievolito...ma c'è...  @@%$£&^$ !!

Con questa ricetta partecipo all' MTC di Settembre, e buona settimana a tutti!