venerdì 11 luglio 2014

Insalata di pomodori, merluzzo e altre cosine buone




Nonostante il tempo, cerco di ricordarmi che dovrebbe essere estate.

Cerco di ricordarmelo, e di tenere presente che finito Luglio c’è Agosto (a meno che non mi cambino le carte in tavola all’ultimo secondo) e Agosto, per ogni impiegato fantozziano che si rispetti, vuol dire FERIE.

Le anelo, come sempre in questo periodo; ma anelerei anche un po’ di sole, e temperature che non richiedano la cena col brodino caldo.



A ricordarmi che dovremmo sudare anziché avere la pelle d’oca, ci pensa anche il nostro orticello, che per fortuna si vede che si termoregola autonomamente, e sta producendo pomodori come se non ci fosse un domani.

Così l’altra sera, da una busta di merluzzo abilmente estratta dal congelatore ed altri ingredienti reperiti qua e là, è venuta fuori questa insalata deliziosa, che almeno ai nostri palati ha fatto vivere qualche minuto di estate.





INSALATA DI POMODORI E MERLUZZO CON PISTACCHI E ALTRE COSE BUONE…
3 bei filetti di merluzzo, sbollentati e privati di pelle e spine
4/5 pomodori maturi
1 scalogno
1 cucchiaio di capperi sotto aceto, ben sciacquati e tritati grossolanamente
2 fette di pane in cassetta
20gr pistacchi sgusciati, tritati grossolanamente
Mezza radice di zenzero fresco, da grattugiare
Sale, pepe, olio evo, aceto bianco qb

Trattasi di insalatona, quindi più facile a farsi che a scriversi.
Basta avere qualche cura, e poi mescolare tutto!
Cura nr. 1: procurarsi dei pomodori super buoni. I miei arrivano dall’orto sotto casa, ma se volete un buon risultato evitate quelli del supermercato e andate da un simpatico verduraio al mercato!
Cura nr. 2: c’è chi ai pomodori fa dare l’acqua, libera scelta ovviamente.
Io in questo caso, essendo loro così belli, rossi, buoni, li ho tagliati senza tanti giri di parole e messi subito nella ciotolona: che poi, diciamocelo, la bagnetta che rimane in fondo è la parte più sublime del piatto!
Cura nr. 3: tostare bene le fette di pane, poi condirle con un giro di olio evo, fare raffreddare e tagliare a cubetti.
Cura nr. 3 – bis: aggiungere i crostini all’ultimo.
Cura nr. 4: non esagerare con i condimenti; provare con una piccola quantità di tutto, e poi se mai aggiustare.
Una volta seguiti questi piccoli accorgimenti, potete assemblare l’insalata come viene: io ho spezzettato il merluzzo con le mani, tagliato alla svelta pomodori e scalogno, preparato il resto, condito e portato in tavola nel giro di 15 minuti.





Risultato: un’insalata gustosissima, estiva, sana, leggera e chi più ne ha più ne metta.

Peccato che forse sarebbe stato climaticamente più appropriato un bel piatto di polenta fumante.

Ma questo è un altro discorso.

2 commenti:

  1. Ottima insalata per l'estate che verrà (perché ancora di estate ne abbiamo vista poca). Anch'io ai pomodori non tolgo mai la loro acqua che invece mi piace tanto, e non elimino neanche i semini che in bocca non si sentono! A presto

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    1. Oh!!! Meno male che c'è un estimatore del pomodoro nella sua totalità!!
      Grazie del supporto!! ;-)

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