Nonostante il tempo, cerco di ricordarmi che dovrebbe essere
estate.
Cerco di ricordarmelo, e di tenere presente che finito
Luglio c’è Agosto (a meno che non mi cambino le carte in tavola all’ultimo
secondo) e Agosto, per ogni impiegato fantozziano che si rispetti, vuol dire
FERIE.
Le anelo,
come sempre in questo periodo; ma anelerei anche un po’ di sole, e temperature
che non richiedano la cena col brodino caldo.
A ricordarmi che dovremmo sudare anziché avere la pelle d’oca,
ci pensa anche il nostro orticello, che per fortuna si vede che si termoregola autonomamente,
e sta producendo pomodori come se non ci fosse un domani.
Così l’altra
sera, da una busta di merluzzo abilmente estratta dal congelatore ed altri
ingredienti reperiti qua e là, è venuta fuori questa insalata deliziosa, che
almeno ai nostri palati ha fatto vivere qualche minuto di estate.
INSALATA DI POMODORI E MERLUZZO CON PISTACCHI E ALTRE COSE
BUONE…
3 bei filetti di merluzzo, sbollentati e privati di pelle e
spine
4/5 pomodori maturi
1 scalogno
1 cucchiaio di capperi sotto aceto, ben sciacquati e tritati
grossolanamente
2 fette di pane in cassetta
20gr pistacchi sgusciati, tritati grossolanamente
Mezza radice di zenzero fresco, da grattugiare
Sale, pepe, olio evo, aceto bianco qb
Trattasi di insalatona, quindi più facile a farsi che a
scriversi.
Basta avere qualche cura, e poi mescolare tutto!
Cura nr. 1: procurarsi dei pomodori super buoni. I miei
arrivano dall’orto sotto casa, ma se volete un buon risultato evitate quelli
del supermercato e andate da un simpatico verduraio al mercato!
Cura nr. 2: c’è chi ai pomodori fa dare l’acqua, libera
scelta ovviamente.
Io in questo caso, essendo loro così belli, rossi, buoni, li
ho tagliati senza tanti giri di parole e messi subito nella ciotolona: che poi,
diciamocelo, la bagnetta che rimane in fondo è la parte più sublime del piatto!
Cura nr. 3: tostare bene le fette di pane, poi condirle con
un giro di olio evo, fare raffreddare e tagliare a cubetti.
Cura nr. 3 – bis: aggiungere i crostini all’ultimo.
Cura nr. 4: non esagerare con i condimenti; provare con una
piccola quantità di tutto, e poi se mai aggiustare.
Una volta
seguiti questi piccoli accorgimenti, potete assemblare l’insalata come viene:
io ho spezzettato il merluzzo con le mani, tagliato alla svelta pomodori e
scalogno, preparato il resto, condito e portato in tavola nel giro di 15
minuti.
Risultato: un’insalata gustosissima, estiva, sana, leggera e
chi più ne ha più ne metta.
Peccato che forse sarebbe stato climaticamente più
appropriato un bel piatto di polenta fumante.
Ma questo
è un altro discorso.
Ottima insalata per l'estate che verrà (perché ancora di estate ne abbiamo vista poca). Anch'io ai pomodori non tolgo mai la loro acqua che invece mi piace tanto, e non elimino neanche i semini che in bocca non si sentono! A presto
RispondiEliminaOh!!! Meno male che c'è un estimatore del pomodoro nella sua totalità!!
EliminaGrazie del supporto!! ;-)