martedì 6 maggio 2014

Zuppetta di pisellini novelli

**** SORRY! FILE FOTO DANNEGGIATI.... ****




Ogni tanto mi scopro salutista anche io.

Tipo in questo periodo, quando l’orto comincia a dare i primi frutti: ora è tempo di piselli e fave, e io dai piselli comincio.

Che tra l’altro, per me, battono le fave 10 a 0.

I pisellini novelli poi….. cosa c’è di più buono che sgranarli (a mo’ di rosario) direttamente a bordo pianta, e gustarne la dolcezza all’aria aperta?!!

Perché i pisellini sono buoni anche crudi, oltre che cucinati in qualunque maniera.

Per le fave invece non nutro certo tutto questo entusiasmo, ma a breve ci sarà un piccolo spazietto anche per loro (giusto perché i miei suoceri ne hanno piantate a dismisura, e in qualche modo bisogna farle andare!!).

Comunque, ritornando all’elogio dei pisellini, li ho voluti declinare nella maniera più naturale possibile: con pochissimo condimento, pochissimi sapori aggiunti (giusto un po’ di sale, pepe e prezzemolo), niente cipolla, niente aglio.

Volevo che fossero quasi “in purezza”, come piace tanto dire ai cuochi televisivi e ai foodbloggers fichi.

E’ venuto fuori un piccolo primo, una zuppetta carica di colore e di sapore, la cui morbidezza è contrastata dalla croccantezza di una manciata di pinoli (dal gusto gentile) appena tostati.

Ecco, la primavera nel piatto!


ZUPPETTA DI PISELLI NOVELLI
Piselli novelli (idealmente 3/4 manciate, baccelli compresi!)
Olio evo qb
Ricotta (circa 2/3 cucchiai)
Prezzemolo fresco qb
Latte qb
Sale, pepe
Pinoli (un cucchiaio per porzione)

In una padella versare un giro di olio: appena comincia a scaldarsi aggiungere i piselli, un po’ di acqua, una spolverata di sale ed una di pepe (se piace).
Mescolare e fare cuocere a fiamma media finche l’acqua si ritira e i piselli sono cotti (ci vuole molto più a scriverlo che a farlo).
Versare quindi i piselli nel bicchiere del frullatore a immersione, aggiungere ancora un filo di olio, la ricotta, il prezzemolo fresco, un goccio di latte: frullare fino a rendere il tutto omogeneo.
Regolare di sale e pepe, ed eventualmente, se troppo denso, allungare ancora il composto con poco latte.
Fare tostare leggermente i pinoli nella padella precedentemente usata; impiattare la zuppetta, servirla tiepida o calda (previo riscaldamento anche nel microonde ;-) , terminare con i pinoli.

Buon pomeriggio!

2 commenti:

  1. Ottima, la faccio anch'io ogni tanto in questa stagione ma non avevo mai pensato ad abbinarci i pinoli, la trovo un'ottima idea per spezzare un po' la monotonia della morbidezza della crema. Bell'idea :)

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    1. Eh Mari, qui in Liguria i pinoli sono peggio del prezzemolo.....li mettiamo praticamente ovunque! Ma con ragione, perché ci stanno SEMPRE bene!!!
      Buona giornata!

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