Giorni da dimenticare, tranne uno!

Cronaca di giorni “balenghi”.

Non so, una volta (mica ere geologiche fa, diciamo quando eravamo bambini noi….25/30 anni fa) a Giugno era ESTATE: con la fine della scuola scattava automatico l’inizio della stagione balneare, tutti stavamo bene, non ci scottavamo, non ci venivano raffreddori strani, ci godevamo quei bei giorni in totale spensieratezza.

Passano gli anni e mi ritrovo, da qualche anno a questa parte, a stare discretamente bene durante l’inverno e a cominciare ad ammalarmi a Giugno…….

Mi sono ritrovata a temere il cambio delle temperature, perché automaticamente vogliono dire mal di gola atroce, talvolta febbre (che non ricordavo di avere avuto prima di questi avvenimenti), spossatezza, mal di testa. Ecco, questa volta il tutto moltiplicato X 2, visto che non mi sono fatta mancare una bella ricaduta.

Ma quest’anno abbiamo fatto anche di meglio!

Sissignori!

Perché il Pargolo, a ridosso del suo quarto compleanno, ha avuto il privilegio di beccarsi il favoloso virus bocca-mani-piedi (e chi ha bambini sa di cosa parlo) in tutta la sua meravigliosa gamma di problematiche, comprese le ulcere in bocca, che con questo caldo sono un toccasana.

Ottimo!!! Ma voglio stupirvi ulteriormente!

Perché, una volta per fortuna guarito lui, lo ha attaccato a me!!!!!! 

Evvivaaaaaa!!!!!

E’ rarissimo che l’adulto venga contagiato, quindi devo dire che mi sento davvero fortunata!

Negli adulti comunque la cosa è molto più lieve (insomma, la bocca me la sono risparmiata), ma ho passato 4 giorni con bolle dolorose nei piedi e nelle mani che facevano sì che mi muovessi con la grazia e la compostezza di un T-Rex sbronzo.

Ecco, in tutto questo quadro aggiungiamoci ulteriori preoccupazioni familiari, e capirete perché non ho avuto tutta questa voglia né di cucinare, né di scrivere qualche storiella sul blog.

Domenica scorsa il mio Patato ha compiuto 4 anni, volevamo fare una bella festa per bimbi e genitori, ma nelle condizioni in cui versavamo abbiamo dovuto rinunciare.

Però, piccino, ho voluto comunque fargli una torta, questa volta scegliendo come soggetto Gastone, la coccinella de “Il piccolo regno di Ben e Holly”, che è una delle sue passioni (e anche la nostra!!!!).

Un semplice zuccotto con pan di Spagna, crema di ricotta, vaniglia e gocce di cioccolato e ricotta e Nutella, bagnato con latte e cacao (ma per una versione pro-adulti, consiglio di bagnarlo con del Marsala, come ho fatto io con la torta avanzata ;-).

Anche la foto non rende proprio giustizia, ma non ero proprio in vena, chiedo perdono!

Il Pargolo però è stato comunque contento, a lui basta poco per entusiasmarsi: un palloncino, un pallone, una macchinina, un libro.

Gli auguro che questo entusiasmo lo accompagni sempre e lo aiuti ad affrontare tutto con positività!!!

Auguri Patatone mio!!!