lunedì 10 febbraio 2014

Lo strudel del bosco con crema bianca alla grappa




Eccomi.

Quando i dolci chiamano, io rispondo, e pure celermente.

D’altronde anche se la sfida lanciata da Mari, la vincitrice dello scorso MTC, prevede la scelta fra dolce e salato, io non ho avuto il benché minimo dubbio a riguardo: sarà dolce, per forza!

Mettiamoci poi che ho una venerazione per i dolci con le mele, mettiamoci che adoro fare le paste “da me”, mettiamoci quindi che lo strudel è una di quelle cose che mi danno sempre soddisfazione, sia nel farlo che nel gustarlo, insomma: tutto era dalla mia parte!!



Tranne gli esami del sangue….ma va bè….

Questi hanno infatti tristemente confermato la mia dipendenza da colesterolo, non dovuto all’alimentazione quanto a ragioni ereditarie (che c**o) e legate allo stress (alé).

Ergo, mi toccherà la pastiglietta magica vita natural durante, immagino, e dovrò stare attenta a quello che mangerò.

Da qui ho deciso quindi che inizierò a declinare le mie preparazioni in chiave anti-colesterolo: facciamo di necessità virtù, insomma, che mi sembra la soluzione migliore! ;-)

Ci sono i paladini dei gluten free? Bene, io mi impegnerò per diventare la sbandieratrice del colesterolo-free…. E che devo fare?!!? Non posso mica rinunciare a mangiare e a spignattare, no?!!?

Allora, bando alle ciance, e via con lo strudel a basso contenuto di colesterolo!

Visto che lo strudel da sempre mi ispira immagini di boschi e dei loro frutti, ho optato per uno strudel “in rosso”, con un mix di frutti di bosco (mirtilli rossi, mirtilli neri e lamponi) al posto della classica uvetta, e l' aromaticissima e profumatissima mela Annurca per il ripieno (così ho unito nord e sud e siamo tutti contenti :-)! ).




E dove c’è montagna, soprattutto nel NordEst, cosa c’è?!? Grappa, naturalmente!!

E allora, per accompagnare lo strudel "in rosso" ecco una crema bianca, senza uova, aromatizzata alla grappa.


Ecco come l’ho preparato:


STRUDEL DEL BOSCO CON CREMA BIANCA ALLA GRAPPA
Per la sfoglia
150gr farina Manitoba
100ml acqua calda
1 cucchaio di olio evo
1 pizzico di sale
Per il ripieno
700/800gr mele tipo Annurca
100gr circa di mirtilli rossi/mirtilli neri/lamponi disidratati
30gr pinoli
80gr zucchero di canna
50gr pangrattato
30gr burro
Zenzero in polvere qb
Il succo di 1 limone
Poi:
Latte+olio evo qb per spennellare
Zucchero a velo
Per la crema bianca
500ml latte
80gr maizena
100gr zucchero
1 bustina di vanillina
3 / 4 cucchiai di grappa

Ho cominciato preparando la sfoglia, seguendo esattamente le istruzioni di Mari cui vi rimando direttamente perché più precise di così non si può!
Una volta preparato l’impasto l’ho fasciato nella pellicola e ho lasciato riposare minimo 30 minuti.
Quindi mi sono dedicata al ripieno.
Ho scaldato il burro in un padellino e poi ho tostato leggermente il pangrattato: poi l’ho lasciato raffreddare e in seguito ho aggiunto una spolverata di zenzero in polvere.
Ho messo il mix di frutti di bosco disidratati a bagno in una soluzione di acqua e grappa.
Le mele: essendo la mela Annurca molto profumata e aromatica, ho deciso di lasciare anche la buccia; le ho affettate sottilmente e le ho irrorate con il succo di limone.
Poi ho aggiunto lo zucchero, i pinoli  e i frutti ben strizzati; ho mescolato delicatamente per amalgamare il tutto.
Trascorso il tempo di riposo ho ripreso l’impasto, l’ho steso su di un canovaccio leggermente infarinato e poi l’ho lavorato sul dorso delle mani fino a renderlo sottile sottile (qui l’esperienza da “focaccia col formaggio di Recco” mi è stata molto utile!!!).
Ho quindi cosparso la sfoglia con il pangrattato, poi ho aggiunto il ripieno lasciando un paio di centimetri di spazio dai bordi.



Aiutandomi con il canovaccio ho cominciato ad arrotolare lo strudel, ho poi chiuso i bordi e girato ancora fino ad avere la piega di chiusura in basso.
Ho trasbordato (con irripetibile maestrìa degna del circo Togni…) il tutto su di una teglia con carta forno, ho spennellato con un’emulsione di latte e olio evo e quindi infornato a 200° per 35 minuti.
Tempo di cottura perfetto.
Una volta raffreddato ho spolverato con zucchero a velo.



Mentre il “bambino” cuoceva, ho preparato la crema bianca.
A freddo, in una casseruola ho mescolato latte, maizena, zucchero e vanillina con la frusta.
Poi ho messo sul fuoco a fiamma medio-bassa e sempre mescolando ho portato a bollore: ho quindi aggiunto la grappa e mescolato fino ad addensamento (la consistenza finale è la stessa della crema pasticcera classica).
Ho accompagnato quindi una fetta di strudel con dei ciuffetti di crema bianca.





Nota: questo dolce “montano” con sentori di grappa lo dedico al mio nonno veneto che non ho mai conosciuto. Lui, da buon Alpino della brigata Julia, lo avrebbe senz’altro apprezzato!


Con questo strudel partecipo all'MTC di Febbraio!




Buona settimana a tutti!

29 commenti:

  1. cco...io sono entusiasta per il fatto che ad ogni ricetta corrisponderà una crema di accompagnamneto ... meravigliosa...e questa con la Grappa deve avere un profuno incredibile....brava, ciao Flavia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Flavia!! Anche io adoro creme, cremine e salsine...e mi sa che questo mese sarà un tripudio!!! :-)

      Elimina
  2. Ripieno ricco e davvero abbondantissimo.
    Grande intuizione quella della grappa....narici in subbuglio ed alla ricerca di intuirne i profumi....preziosi!:)))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Fabiana, il mio semplice strudelino impallidisce davanti al tuo, ma ti ringrazio molto per i tuoi apprezzamenti!!!

      Elimina
  3. Fantastico ripieno, adoro i frutti rossi e quelli disidratati anche di piu' perche' gli zuccheri son piu' concentrati e l'acidita' molto minore....Ognuno ha le rogne sue, mannaggia, e combattere con questi disturbi cronici non e' facile. Ammiro la tua positivita' e seguiro' con molto interesse i tuoi esperimenti anti colesterolo!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah Roberta....naturalmente ne farei volentieri a meno....ma pazienza!
      Prendiamo quello che viene e rispondiamo colpo su colpo!!
      Grazie per l'incoraggiamento!!! ;-)

      Elimina
  4. Colesterolo, tiè!
    Direi che gliel'hai fatta, ma se tu non lo avessi specificato all'inizio , non lo avrebbe immaginato nessuno.
    Colorato, profumato e gustoso!

    RispondiElimina
  5. Ciao Viviana :) mi spiace per il tuo colesterolo, mannaggia, per noi appassionati di cucina non c'è niente di peggio che dover fare delle rinunce in campo alimentare. Però vedi, questa tua ricetta conferma il fatto che ci sono dolci che riescono ad essere ottimi pur essendo leggeri. Bellissima l'idea che hai avuto di non sbucciare le mele, spesso il sapore più buono sta proprio tutto là e perfetto il loro abbinamento con i frutti di bosco. E che dire della crema bianca alla grappa aromatizzata alla vaniglia? Un tocco da maestro :) Ci sta benissimo e devo assolutamente appuntarmela per provare a farla.
    Grazie mille per la tua proposta :)
    Mari

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mari, grazie infinite a te per la scelta che hai fatto: prevedo che sarà una delle sfide più apprezzate e piena di sperimentazioni di tutto l' MTC!!!

      Elimina
  6. Cara Viviana ti faccio i miei complimenti. Primo, per l'atteggiamento positivo nell'affrontare il problema del colesterolo, elaborando ricette come questa che nulla tolgono al gusto, anzi!
    Secondo per l’idea di unire i frutti rossi (che adoro, tutti) alla mela annurca, un tocco fantastico di colore e di gusto.
    Terzi per la crema bianca, leggera ma golosa
    Bravissimissima!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Francesca!!
      Devo dire che il risultato finale in effetti mi ha soddisfatta!! ;-)

      Elimina
  7. a me piace la buccia della mela... trovo che la tua idea sia stata geniale!!!! e poi son d' accordo con Flavia.. qui ci viene una collezione di salse da far rabbrividire i più grandi . ))
    una proposta straordinaria, davvero!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Serena!! Eh sì...la lista delle salse sarà infinita....evviva!!!

      Elimina
  8. Che bontà questo strudel! Io domani preparerò il mio ma devo ammettere che da giorni mi si materializzano davanti nuovi strudel e nuove idee ed è stato difficile scegliere (va beh che ne possiamo realizzare 5, ma poi i chili chi li butta giu?!) Bella ricetta, ottima l'idea della crema alla grappa a cui non avrei mai pensato, e splendido il posto dove vivi, a cui sono terribilmente affezionata e appena posso scappo da Genova per raggiungerlo! Ciao!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti capisco Valentina!
      A me piacciono da morire i vicoli e trovo che Genova abbia zone veramente stupende, ma devo dire che non ci vivrei mai...!!! In "provincia" è tutto un po' più rilassante!
      Grazie per la visita, attendo il tuo strudel!!! :-)

      Elimina
  9. Che bellezza, e le melette tagliate a fette..un'alternativa interessante, sicuramente da provare!
    Amo i mirtilli rossi, e poi...beh...anche la grappa ;)
    Intrigante ed invitante, brava!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Monica! Confermo, mele e grappa se la intendono!! ;-)

      Elimina
  10. premesso che con uno strudel così, mi fai rimpiangere di avere il colesterolo basso ;-), ti capisco e pure bene, visto che in casa mia esiste questo problema e l'assurdo è che colpisce la parte più morigerata della famiglia. io ogni volta che faccio le analisi trattengo il fiato e chiudo gli occhi- e invece, niente, è sempre basso- e ti assicuro che per quello che mangio (specie la rumenta che esce dalle macchinette dell'ufficio) dovrei averlo alle stelle...
    In compenso, la cosa che mi fa gonfiare più delle mele è la loro buccia. Quindi, come vedi, esiste una divinità che riequilibra tutto.
    Ma quella salsa, non ce la toglie nessuno!
    Grandissimo dolce, grandissimi abbinamenti, grandissima idea. Brava, brava, brava!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh Ale....il maledetto veramente colpisce "a brettio".... Uffa....tanto vale che mi riempia di fritti/burro/uova/salumi e formaggi porca miseria!!!!
      Grazie comunque, so che ognuno ha le sue magagne, ma niente ci distoglierà dell' MTC!!!

      Elimina
  11. questa versione con le mele con la buccia e la crema alla grappa mi piace tantissimo!!...ecco adesso ne mangerei una fetta!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Giorgia!! Lo abbiamo finito giusto ieri sera, e senza alcun senso di colpa, anzi! ;-)

      Elimina
  12. Che colori meravigliosi!! abbinare il rosso delle mele annurche, lasciandole con la loro buccia, ai frutti di bosco è sicuramente una scelta azzeccatissima... e la crema bianca alla grappa?! farebbe impazzire mio fratello, cultore della grappa a 360°.

    RispondiElimina
  13. Viaviana che piacere rileggerti!! Devo dire che le foto sono più belle :)
    Complimenti anche la tua versione mi piace perchè golosa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Elena!! Le foto non sono certo belle, le faccio sempre in condizioni di luce pietosa e con mezzi inadeguati....ma l'importante è la sostanza!!! ;-)

      Elimina
  14. Strudel ubriaco eh!!!! che meraviglia!! vedo foto stupende...complimentissimi anche a te per tutto...foto e ricetta! HIC....ahahah

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eheheh!! Grazie Antonella, un po' di brio ci vuole....!!!!

      Elimina