Oggi, incredibile ma vero, non piove.
E sembra quasi strano…..
In verità anche ieri non è piovuto, e c’è stato anche un
attimo in cui un prepotentissimo raggio di sole ha fatto capolino da un cielo
color ardesia: direi che è stato scioccante. Dava quasi fastidio….
Ma ci si può assuefare così al maltempo?!?
Allora
vuol dire forse che è vero che ci si abitua proprio a tutto?!?
Magari alle bizze infinite del tempo atmosferico forse, alla
lunga, sì; ma al menefreghismo di coloro che dovrebbero essere preposti alla
salvaguardia dei territori in cui viviamo (e in cui ci piacerebbe, forse,
rimanere) quello no.
Non ce la farò mai.
E ogni santissima (o meglio, maledettissima) volta che
succede qualche disgrazia perché semplicemente PIOVE mi viene il sangue marcio,
la blasfemia sale prepotente e mi sento schiacciata dal senso di impotenza e
dal disgusto.
Perché l’incuria a questi livelli non è giustificabile.
Perché ogni giorno ci viene sbattuto in faccia che gli
amministratori, di qualunque natura essi siano, altro non fanno che ladrare perché
la carica che chissà come hanno ottenuto li fa sentire autorizzati ad agire
così.
E non mi vengano a dire che questi personaggi “entrano in
politica” perché ci credono, perché spinti da nobili ideali, perché tengono
alla “cosa pubblica”.
La politica in Italia ormai è sinonimo di “quando arrivo là,
rubo. Intanto lo fanno tutti”.
E la politica degli ultimi decenni non ha fatto altro che
confermare questo trend.
Bè, a me francamente fa schifo.
Povera Liguria.
Scusate lo sfogo, ma quando ci vuole ci vuole: quando il
recipiente è colmo bisogna svuotarlo in qualche modo….. e si riparte.
Oggi per celebrare il ritorno del sole mi butto su questi dorati
soufflés di parmigiano che sono deliziosi: direttamente dal librone-bibbia “Il
Cucchiaio d’ Argento” ricevuto a Natale, ho tentato il mio primo esperimento e
devo dire che nulla c’è da eccepire nella ricetta.
Perfetta sia nelle dosi che nei tempi di cottura: prova ne
sia il fatto che io ho dimezzato pedissequamente le dosi e ho utilizzato
stampini monoporzione (ne sono venuti 4) anziché un unico stampo come indicato
nella ricetta e il risultato è stato comunque ottimo.
Sicuramente un antipasto raffinato e dal gusto perfettamente
equilibrato e delicato.
Da provare!
Lascio quindi la ricetta originale con le dosi per 6 persone
(abbondanti, direi).
SOUFFLES AL PARMIGIANO (detti "REALI") X6
50gr farina
50gr burro
500ml latte fresco
150gr parmigiano grattugiato
4 uova
Pangrattato – burro – sale qb
In una casseruola fondere 50gr burro e poi unire la farina
setacciata, sempre mescolando.
Aggiungere il latte a filo, amalgamare con la frusta e fare
cuocere per una ventina di minuti.
Togliere dal fuoco, regolare di sale, aggiungere il
parmigiano e mescolare fino a che il formaggio non sia completamente sciolto.
Lasciare intiepidire.
Nel frattempo montare gli albumi a neve non troppo soda.
Riprendere il composto orai tiepido e aggiungere un tuorlo
per volta.
Infine aggiungere poco alla volta anche gli albumi montati e
amalgamare bene.
Ungere uno stampo a cilindro dai bordi alti con un po’ di
burro e spolverarlo con il pangrattato.
Riempire per 3/4 con il composto e infornare in forno
preriscaldato a 160° per 20 minuti, poi aumentare a 175° e cuocere ancora per 5
minuti: i soufflés devono risultare gonfi e dorati.
Servire subito nei recipienti.
Note: come detto prima, preferendo per questa preparazione
le monoporzioni, ho usato dei classici stampini da budino; quindi ho ridotto un
pochino i tempi di cottura, comunque vi accorgerete della giusta cottura sia
dal profumo che dal gonfiore dei soufflés!
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