Eccomi a strimpellare nuovamente sulla tastiera dopo lunga e
penosa malattia!
E già,
influenza mi colse, e mi ridusse ad un ammasso informe di dolori. Maledetta! Mi
è tornata pure la febbre… a me!! che non mi ricordavo neanche di averla
avuta!!! 2 volte in 4 mesi è intollerabile!!
Fattostà che ho cominciato una cura per la gola, perché è lì
che mi martella la subdola influenza, e speriamo che serva a qualcosa perché sarei
anche stufa di sentirmi male.
Bene, presentata quindi la giustificazione per la lunga
assenza, veniamo a noi: sembra primavera, ma tra 10 giorni hanno detto che
arriva il gelo polare.
Va bè, aspettiamo ‘sto gelo…. Che mi sa tanto di una
scenetta beckettiana del tipo “Aspettando Godot”, perché qua si aspetta si
aspetta, si dice si dice, ma puntualmente non ci azzeccano mai!!!!!
Sono due giorni che ci minacciano di piogge violente, e sono
due giorni che mi verrebbe voglia di andare al mare, a stendermi sulla sabbia ed
ascoltare il fruscìo delle onde……
Ma non è che ve lo ha ordinato il medico di fare i previsori
meteo…. Potete anche scegliere un altro mestiere! Lo so che i tempi sono
critici, ma di panettieri e becchini ce n’è sempre bisogno…. Così, un
suggerimento spassionato….
E ora, tarte Tatin! Un classico, che fa sempre la sua
figura, perché è semplicemente buona e bella.
E che ci azzecca sempre, perché sta bene tanto a fine pasto, quanto all'ora del té, e perchè no, anche a colazione.
Se poi la vogliamo accompagnare da una pallina di gelato
alla vaniglia…. Toh!... un altro suggerimento!
La cosa che più mi ha colpita nell'insieme di questa torta è stata la pasta: brisée in versione originale, senza uova, perfettamente neutra, perfettamente equilibrata, che si cuoce benissimo. Deve fare da contraltare alla consistente quantità di zucchero del ripieno, e deve anche sostenere il "peso" delle mele e del loro liquido: fidatevi, ce la fa benissimo!
TARTE TATIN
Per la brisée (dosi per uno stampo da 23/24 cm)
200gr farina
70ml acqua freddissima
100gr burro
1 presa di sale
Mescolare farina e sale e lavorare rapidamente con
il burro freddo a pezzetti .
Aggiungere quindi l’acqua poco per volta facendola
assorbire completamente.
Ottenuto un composto omogeneo, avvolgerlo nella
pellicola e lasciare in frigo per 40 minuti.
Per il ripieno
4 mele grandi
200gr zucchero (per me zucchero di canna)
75gr burro circa
Pasta brisée come sopra
Per prima cosa preparare pasta.
Poi prendere la teglia che vogliamo utilizzare per
la cottura (nb.: scegliere una teglia che possa andare sui fornelli, oppure in
microonde).
Imburrare il fondo e le pareti della teglia, poi
aggiungere sul fondo qualche ciuffetto di burro.
Coprire il fondo con lo zucchero (tranne un paio
di cucchiai).
Disporre quindi a raggiera 2 mele tagliate a spicchi nel modo
più preciso possibile.
Spolverare con lo zucchero rimasto e fare un
secondo strato di spicchi di mela con le 2 restanti.
A questo punto prendere la teglia e, se adatta,
mettere su fuoco vivace fino allo scioglimento dello zucchero. Lo stesso
procedimento si può fare in microonde.
Una volta sciolto lo zucchero, lasciare
intiepidire.
Stendere quindi la pasta brisée, coprire la torta
(ribadire i bordi all’interno della teglia) e punzecchiare con una forchetta.
Infornare a 220° e cuocere per 15 minuti: quando
la pasta comincerà a gonfiarsi abbassare la temperatura a 180° e cuocere per
altri 15 minuti.
Estrarre
dal forno, capovolgere subito sul piatto da portata e fare intiepidire.
Buona metà settimana a tutti!
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