lunedì 14 maggio 2012

La torta delle Mamme, con dedica!


Lo avevo preannunciato qualche giorno fa: ed ecco "le ciliegine sulla torta" !
Butto giù i pensieri un po' a caso, non me ne vogliate, me ho la testa un po' piena e la svuoto di getto, perchè
non riesco a fare troppo ordine!!

Prolungando di un giorno i festeggiamenti, dedico questa torta a tutte le mamme, con un pensiero speciale a quelle "grandi mamme" che sono state così importanti per noi e che magari ora non ci sono più (le fantastiche
nonne "di una volta" per capirci :-) e a tutte quelle che mamme lo stanno per diventare, chi per la prima volta e chi "ancora" una volta!!






E qui scatta la dedica personalizzata: poichè la torta qui descritta è stata portata come piccolo contributo alla cena dello scorso sabato a casa di carissimi amici, l'ignara padrona di casa l'ha già potuta degustare (spero
con gioia!).
Quindi non mi resta da fare altro che svelare l'arcano, e dedicare di cuore questo dolce alla mia Amica (sì sì,
con la A maiuscola!) Silvia, che, già mamma di quelle da ammirare,  sta per mettere la sua personalissima "ciliegina sulla torta" a coronamento di tutta una storia che doveva per forza finire così, se no dove lo mettevamo l'irrinunciabile "...e vissero tutti felici e contenti" ???
E visto che, anche se può sembrar scontato, io il lieto fine lo pretendo, lo festeggio così: con la torta della Festa della Mamma, nel mese della Mamma, con i frutti più belli e buoni che ci siano!




TORTA ALLA CILIEGIE E PANNA COTTA
Per la sablée dolce leggere qui
!
Per la panna cotta250ml panna fresca
2 1/2 fogli di gelatina (5gr)
50gr zucchero
Per le ciliegie500gr ciliegie
4 fogli di gelatina (8gr)
50gr zucchero
1 stecca di cannella
1 limone (scorza + succo)

Cominciare preparando la sablée; passato il tempo di riposo in frigo, stenderla nello stampo scelto e cuocerla in bianco per circa 10 minuti a 200°. Farla raffreddare a temperatura ambiente.
Procedere quindi con la panna cotta: mettere la gelatina a bagno in acqua fredda.
In un pentolino versare la panna e lo zucchero: portare a bollore. Spegnere il fuoco, aggiungere la gelatina ben
strizzata e mescolare fino a farla sciogliere completamente. Fare intiepidire, versare nel guscio di sablée e porre in frigo (fare attenzione che lo stampo sia perfettamente piano) a rassodare.
A questo punto dedicarsi alle ciliegie: innanzitutti tenere da parte quelle migliori, con tanto di picciolo se ci
riuscite!, che saranno quelle da posizionare lungo il borso della torta.
Procedere quindi con tanta pazienza a snocciolare le altre, tagliandole a metà e togliendo delicatamente il
nocciolo.
Mettere a bagno nell'acqua fredda la gelatina rimanente.
In un pentolino mettere lo zucchero, la stacca di cannella, il succo e la scorza del limone, le ciliegie
denocciolate. Cuocere per circa 5 minuti poi spegnere. Aggiungere la gelatina ben strizzata e mescolare delicatamente fino a farla sciogliere.
A questo punto estrarre dal frigo la torta, disporre le ciliegie intere lungo il bordo e quelle sciroppate
uniformemente su tutta la superficie. Irrorare con lo sciroppo rimasto e lasciare in frigo per 3 / 4 ore.







Avete visto che bella l'immagine di Google di ieri??! Le due "O"-bimbi che portano un fiore alla "G"-mamma (con tanto di collana di perle!!) e corrono ad abbracciarla??! Mi è piaciuta tantissimo!!!




E ho pensato che per fortuna posso contare anche io su un piccolo ometto che mi corre incontro con le braccia aperte e un sorrisone smagliante da un orecchio all'altro gridando "MAMMAAAAAA!!!"  :-))) 

Buona settimana a tutti!

4 commenti:

  1. Viviiii!!!!! C'ho l'ormone tutto in subbuglio di suo...con un post del genere io mi sciolgo definitivamente in lacrimee! Grazie mille, per la dedica e per l'Amicizia, veramente con la A maiuscola, che dura da tempo immemore ormai, che ha persino finito con il ritrovarci amiche di lunga data fidanzate con amici di lunga data...eheheh..A tutti i lettori qui posso confermare che la torta era buonissima...ma davvero davvero! E sappi una cosa...è praticamente l'ultimo dolce che mi sono mangiata. Poi ho fatto la visita dal gine...e mi ha ca-te-go-ri-ca-men-te vietato i dolci per i mesi a venire. Ho chiuso in stra-bellezza.

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    1. Ahahahahah!!! Va bè dai, mai come in questo caso il sacrificio è poca cosa...come si suol dire "il gioco vale la candela" !!
      Vorrà dire che per le prossime cene fornirò solo desserts ultralight, se no il Dottor Kinder ti sgrida per colpa mia..!! :-DDD

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