mercoledì 13 novembre 2013

La castagne multitasking: MTC Novembre!




Allora, comincio col dire che quando ho appreso che il tema dell’ MTC di questo mese scelto da Serena, manco a dirlo, di "Pici e Castagne"  erano appunto le castagne sono stata proprio contenta: mi piacciono moltissimo le preparazioni a base di questo frutto autunnale, in special modo quelle a base di farina di castagne.

Pensavo quindi di andar via liscia come l’olio, già pregustando quello che sarebbe stato…. Oltretutto la cucina povera che contraddistingue l’uso di questa farina mi si confa assolutamente: pochi fronzoli, un gusto unico e tanta passione.



Mi armo allora di buonissime intenzioni e mi lancio: avevo in mente di fare una cosina dolce e anche una salata, giusto per non lasciare niente di intentato e per confermare come questo frutto bello e buono possa essere ugualmente utilizzato in entrambe le versioni con risultati ottimi.

Ero propositiva. Avevo tutto in casa e tutto in testa.

Ma quel giorno in casa avevo anche mio figlio posseduto più che mai dal Maligno.

Questo non lo avevo calcolato. 

Acciderbola.

Maledetti , subdoli imprevisti.

Ora, non me ne intendo molto di pedagogia teorica, ma so per certo che intorno ai 2 anni i bambini realizzano di avere una propria personalità e la vogliono in qualche modo sbandierare: questo periodo infame viene infatti denominato “terrible two”, e mi sembra che la traduzione sia superflua…

Il Pargolo ora di anni ne ha quasi 3 e mezzo: devo quindi coniare un nuovo periodo di crescita, tipo “awful three and a half” o esiste già?!? No, perché  se esiste già magari mi consolo un attimo….. Vuol dire che è capitato già a tante altre persone…. E si sa, mal comune, mezzo gaudio e speriamo che passi presto.

Fatto sta che tra urla, capricci odiosi, spaghetti volanti e conseguenti sederi rosso Ferrari (scusate, mi rendo conto di non essere Maria Montessori, ma quando ci vuole ci vuole), capirete che non ero proprio più dell’umore tranquillo e ben disposto con cui mi ero svegliata….

Che poi questi esserini hanno il potere di farti uscire dai gangheri come non mai, e poi però dentro ti rimane il dispiacere profondo di non riuscire forse a capirlo fino in fondo…. 
Il dubbio rimane, ti trapana dentro, e mentre lui se la dorme tutto sommato beatamente (un “riposino” di quattro ore mi ha fatto intuire che in fondo tanto turbato lui non fosse….) tu rimani a litigare col mal di stomaco e la frustrazione.


Detto ciò, mi sono messa comunque a cucinare, sperando che i nervi si calmassero e che le castagne mi distraessero un po’ e mi portassero in un altro luogo, almeno per qualche ora!

Ho preparato una crostata dolce e una focaccia salata.

Per la crostata ho provato a fare una frolla “povera” , con molto meno burro rispetto al solito, ma appena ingolosita dalle gocce di cioccolato, anche per dare risalto alla crema, vera protagonista della torta: una sorta di pasticcera alle castagne assolutamente notevole, morbida, vellutata e profumata.




Per la versione salata, ho preparato una “castagnaccia”, una focaccia di farina di castagne, senza lievito, un impasto che ricorda quello della focaccia di Recco, con un ripieno di porri e stracchino.



Inoltre, per la categoria “bonus track”, dai ritagli di questa pasta ho fatto delle frittelline che sono servite da aperitivo (con degno accompagnamento alcolico): perchè a volte bisogna anche consolarsi un po’!!




CROSTATA DI FROLLA POVERA E CREMA DI CASTAGNE
Per la frolla povera
300gr farina 00
50gr burro morbido
Un filo d’olio
Un pizzico di sale
1 cucchiaio di zucchero
Acqua q.b.
2 cucchiai di gocce di cioccolato

Mescolare farina, sale e zucchero, aggiungere il burro morbido a pezzetti e cominciare a lavorare.
Poi aggiungere le gocce di cioccolato, l’olio e fare assorbire; quindi, sempre lavorando, inserire acqua a poco a poco, quanto basta per ottenere un impasto morbido e sodo.
Fasciare nella pellicola e mettere in frigo per mezz’ora.

Per la crema di castagne
4 cucchiai di farina di castagne ben setacciata
500ml di latte
1 cucchiaio di zucchero
1 ½ cucchiaio di miele
2 tuorli
½ bustina di vanillina
La buccia grattugiata di ½ limone

Montare i tuorli con lo zucchero e il miele.
Aggiungere poco per volta la farina.
Quindi trasferire il composto in un pentolino, aggiungere il latte a poco a poco mescolando con la frusta.
Poi aggiungere la vanillina, la scorza di limone e cuocere a fiamma bassa per circa 20 minuti fino ad addensamento.
Fare raffreddare e mettere in frigo.

Una volta raffreddata la crema, stendere la frolla in uno stampo rivestito con carta forno, bucherellare, riempire con la crema e cuocere in forno preriscaldato a 180* per circa 25 minuti.
Io ho terminato con granella di nocciole.

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“CASTAGNACCIA” CON PORRI E STRACCHINO
350gr farina 00 setacciata
100gr farina di castagne setacciata
2 cucchiaini rasi di sale
75ml vino bianco secco
125ml acqua
2 porri
200gr stacchino
Olio evo, sale, pepe

Per la pasta: mescolare le farina e il sale, aggiungere vino e acqua e cominciare ad impastare fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico. Fasciare nella pellicola e fare riposare almeno per un’ora.

Intanto tagliare i porri finemente e stufarli in padella con un po’ d’ olio e acqua quanto basta per renderli morbidi. Regolare di sale e pepe e lasciare in padella a stemperare.
Una volta pronta la pasta, dividerla in 2 parti e stenderne una parte su un piano infarinato abbastanza sottilmente: mettere in una teglia con carta forno, aggiungere i porri e terminare con lo stracchino distribuito a pezzetti su tutta la superficie.
Stendere l’altra parte di pasta e chiudere la focaccia, sigillando bene i bordi.
Spennellare con un po’ di olio e incidere la superficie con dei tagli trasversali in modo da facilitare la fuoriuscita del vapore.
Cuocere in forno preriscaldato a 160° per circa 40 minuti.

********

E come anticipato prima, visto che (come ci hanno insegnato le nostre nonne che di cucina povera se ne intendevano parecchio) non si butta via niente, la pasta in eccesso della focaccia è stata tirata ancora, tagliata a losanghe e fritta in olio ben caldo. Scolata, sistemata su carta assorbente e salata.
Aperitivo pronto!



Va bè, dai, ce l'ho fatta.

Con queste semplicissime ricette partecipo all' MTC di Novembre:




PS. Per la prima volta nella mia MTC Story mi sa tanto che questa volta pubblicherò qualcos'altro.....perchè le castagne sono le castagne!!! 

E spero di non sclerare......................
;-)

18 commenti:

  1. ci sarà anche qualcos' altro??? dici sul serio??? oh maremmina cara...
    però non vedo l' ora, perchè se questo è solo l' inizio......
    la crostata è golosa da matti, il cioccolato ed il poco burro non appesantiscono ma esaltano il sapore delle castagne.. e la castagnaccia?? che dire?
    mi è venuta voglia di provare a rifarla a casa, già che a me la farina di castagne non manca davvero : )
    porri e stracchino. come facevi a sapere che mi piacciono tantissimo e soprattutto insieme?? : )))

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    1. U mamma, davvero?!? Allora abbiamo le papille sulla stessa lunghezza d'onda!!
      Grazie mille Serena per la scelta delle castagne: è sempre un piacere riscoprirle!
      E sì...mi sa che stavolta un'altra pubblicazione dedicata è d'obbligo!
      Buon lavorooooo!!!!!!

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  2. Mamma mia...ma quante cose !!!!! mi sono confusa!!!Ma bravissima comunque, baci Flavia

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    1. Ma no dai Flavia! In fondo sono tre cose semplicissime...è che quando scrivo mi parte la vena!!
      Grazie di aver resistito! ;-)

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. e meno male che siamo negli awful three and half, perchè sennò quante meraviglie ci preparavi? :-) fra l'altro, tutte azzeccatissime, anche nei dettagli: la frolla povera, la sfoglia della focaccia al formaggio (che più povera di così, non so cosa ci possa essere), l'aperitivo al'insegna del non si butta via niente... non c'è cosa che non funzioni,in queste tue ricette. E poi, ci sono i tuoi post, sempre godibilissimi: tanto che mi rischio la zappa sui piedi (e pure fra capo e collo, da serena) e butto lì: una quarta, ce la fai? perchè le castagn son castagne- e la viviana è la viviana! bravissima!

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    1. Alessandra, sei sempre gentilissima: la faccio la quarta, è già in banca (solo quella, e poco altro, ahimé...!!!): chiederò perdono a Serena prossimamente!! ;-)

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  4. Gli awful three and a half sono un mito!!! :-D
    Ma il vero mito sei tu, che hai tirato fuori 3 ricette da urlo, nella loro sempllicità.
    Devo assolutamente provarle tutte e tre (perché anche quelle sfogliette fritte mi hanno l'aria di essere meravigliose, e vale la pena fare della pasta in più solo per quelle).
    Siccome preferisco i salati ai dolci credo che comincerò con quella fantastica Castagnaccia, che per me è la fine del mondo!!!
    Eccezionale Vivi!!!!

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    1. Ma tante grazie Mapi!!! Gentilissima, come sempre!
      Ti posso dire che la "castagnaccia" avanzata me la sono congelata pro-pranzo in ufficio....e regge ancora benissimo anche a distanza!!
      Ancora grazie mille!!

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  5. Non uno ma ben due piatti di castagne, e non è finita qui! Sono buoni tutti e due, ma dovendo scegliere mi orienterei per la crostata dolce. Ciao ciao

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    1. ...e non te ne pentiresti, è da scoprire! Grazie per la visita!

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  6. E si vede che ti rillasi in cucina..!!!!
    Hai preparato dei piatti stupendi e super in tema!!!

    Besos

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    1. Gracias Mai!
      Eh sì.....cucinare è decisamente un ottimo antistress!!
      L' MTC mi fa risparmiare anche sui tranquillanti!!!! :-DDD

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  7. l'unica cosa bella che ricordo dei tre anni e mezzo di mia figlia, e' che io avevo 22 anni meno di adesso....Credo che non ci sia nemmeno una mamma al mondo che non si sia sentita come te e chi dice il contrario, mente!....Splendide proposte le tue Viviana, anche se la mia preferenza va decisamente alla focaccia che mi invoglia davvero a provarla...

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    1. Grazie Roberta, soprattutto per la comprensione materna!!!!!! ;-)

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  8. Viviana che meraviglia le tue proposte, la castagnaccia mi ha cappottata!
    Bravissima!
    Forza con il figliolo, passerà, dovrà passare no???
    In bocca al lupo per l'MTC :)
    Lou

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    1. Grazie mille per l'incoraggiamento!!!! Quel giorno ha raggiunto il massimo livello di "tremendezza".... Diciamo che poi è andato un po'meglio!! (sperando che duri........!!)

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  9. wow anche qui da te vedo ricette che mi attirano. Sai ho letto la ricetta della crema. Che ne pensi se il miele fosse di castagne? A me piace molto, ha quel gusto appena appena amarognolo. Starebbe bene con la crema che hai proposto?

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