Sono arrivata.
Sul filo del rasoio ma sono arrivata!
In realtà
pensavo alla ricetta già da un po’, e quasi subito l’ idea mi si era stampata
nella testolina, ma si sa… tra il dire e il fare ci sono di mezzo milioni di
variabili, e quindi eccomi qui, al 28, a scrivere di corsa perché se no non ce
la faccio!!!!
Già una volta ho anticipato i tempi, questa volta mi spiacerebbe sforare,
e che cavolo!!!
Oltretutto perché questa ricetta è stata una vera scoperta:
ho sempre apprezzato molto i pici, e quando ho avuto modo di passare in terra
toscana ho sempre approfittato per mangiarli e per portarne a casa….
Non pensavo però che fosse tutto sommato così facile
realizzarli: in un attimo si prende manualità anche nel tirarli, se la pasta è
fatta bene, come quella della ricetta impeccabile di Patty, che ringrazio di
cuore perché ci ha dato la possibilità di realizzare in maniera ottimale una
roba de-li-zio-sa!!!
Per farla breve: avevo un po’ di timore reverenziale, ma
quando mi ci sono messa mi è presa la vena “picica” e ne avrei tirati per tutto
il giorno!
Oltretutto, per essere la prima volta in assoluto, mi sono venuti
lunghiiiiiiiiiiissimi!! Merito sicuramente della pasta, che avendo riposato
tutta la notte, deve avere decisamente reso al meglio!
Per quanto riguarda il condimento, invece, è frutto anche
questo di un’ attesa.
C’era una volta un pomeriggio in un ufficio postale…..
La mamma aveva bisogno di una commissione in posta, e mi ha
chiesto di andare. Ok, no problem.
Se non che quando arrivo in loco scopro con
orrore di avere 23 persone davanti.......
Subito la voglia di scappare mi assale…. Poi mi fermo, penso
che comunque non ho nulla di urgente da fare, penso a mia mamma che si ciuccia tre giorni alla
settimana suo nipote (mio figlio) esagitato, e concludo che io a mia volta
posso ciucciarmi una fila di 23 persone senza fare tante storie.
Povera donna,
glielo dovevo!
Prendo quindi posto (per fortuna c’era ancora qualche sedia),
vicino ad uno dei numerosi espositori di libri che oramai fanno parte dell’
arredo degli uffici postali.
Un po’ ne venderanno (forse…non so), ma
indubbiamente sono un ottimo modo per impegnare il tempo durante le interminabili
attese…
Il caso ha voluto che l’espositore accanto alla mia sedia
fosse dedicato ai libri di cucina; il caso ha voluto che fosse stato rivelato
da poco il soggetto del mese dell’ MTC; il caso ha voluto che sfogliando
quattro libri diversi la mia coppia di ligi neuroni mettessero insieme una ricetta.
Potenza delle
Poste Italiane.
Per farti venire delle idee culinarie sono l’ideale.
I pici hanno una consistenza unica,ci vuole un condimento
degno, che li completi. Un condimento rustico, contadino, che rispecchi la
semplicità ma anche il gusto per le cose buone che le campagne ci hanno
tramandato.
E allora salsiccia, uova e un pizzico di farina di castagne.
Una sorta di carbonara dall’ aria invernale, che ha
valorizzato i pici ed è stata apprezzata da tutti, Pargolo tarantolato
compreso!
CARBONARA “INVERNALE” DI PICI
Per 4 persone
200gr salsiccia
200ml panna da cucina
20gr farina di castagne
3 / 4 uova
Parmigiano grattugiato qb
Olio, sale, pepe
Qualche foglia di alloro
Ho preparato i pici secondo la ricetta (infallibile, direi)
di Patty.
Io, per motivi organizzativi, ho preparato l’impasto la sera
prima e l’ho lasciato riposare avvolto nella pellicola tutta la notte. La
mattina dopo la pasta era morbidissima, e tirare dei pici lunghissimi (anche
per me che era la prima volta che li facevo) è stato facilissimo!!!
Una volta preparati i pici, debitamente cosparsi di farina
di semola, li ho lasciati riposare.
Nel frattempo ho messo sul fuoco una pentola bella capiente
con acqua e sale e poi ho cominciato a preparare il sugo: ho spellato la
salsiccia, l’ho tagliata a pezzetti e l’ho messa a rosolare in padella con un
filo di olio evo e qualche foglia di alloro spezzettata.
Nel frattempo ho amalgamato la panna con la farina di
castagne e ho messo da parte.
In una ciotola grande ho sbattuto rapidamente le uova con un
cucchiaio di parmigiano, sale e pepe.
Quando la salsiccia era ben rosolata, ho tolto le foglie di
alloro e ho versato la panna. Ho amalgamato bene, regolato di sale e pepe e ho lasciato
sul fuoco ancora qualche minuto fino ad ottenere una crema omogenea.
Raggiunto il bollore dell’acqua ho buttato i pici.
Appena prima di ultimare la cottura ho unito il sugo di
salsiccia alle uova sbattute, ho amalgamato bene, poi ho scolato i pici e li ho
versati nella ciotola.
Un’ ultima mescolata e poi via verso i piatti, con una
spolverata di parmigiano su ognuno.
E ora anche le Poste tramano contro di me! ;)
RispondiEliminahihihihi!!! ;-)
RispondiEliminaNon so se il regolamento prevede che le Poste Italiane possano dare un aiutino, all'mtchallenge :-)
RispondiEliminama di sicuro, non hai bisogno di giuramenti finali, sulla bontà del tuo piatto: interpretazione molto corposa, pertinente e originale. Brava!
Grazie Ale! Va bè dai....almeno le Poste servono a qualcosa!!! :-D
EliminaMi piace questa tua versione della carbonara! Con i pici ci sta benissimo. Brava!
RispondiEliminaGrazie Stefania! E' un sugo decisamente "picioso" !!
EliminaAdoro la tua carbonara invernale! molto originale!! e se l'ispirazione è venuta in Posta, beh, vedrò di andarci più spesso anche io!
RispondiEliminabravissima!
Ahahah!!! Prova Francy, magari chissà quale delizia riesci a creare!! ;-)
EliminaCara Viviana, hai rotto il ghiaccio eh? Ma ti sono venuti fantastici. Questo condimento che sa tanto dei nostri paesini dell'Amiata dove il picio è devozione, mi piace moltissimo. Sono felice che ti sia divertita e che il tuo piatto sia stato apprezzato dai tuoi cari. Ogni tanto giocare ha il suo perché! Un bacione grande, Pat
RispondiEliminaTante grazie a te Patty, per avere condiviso con noi i segreti e la magia dei mitici pici!!!
EliminaCara Viviana, complimenti per il blog!Vogliamo invitarti a conoscere un nuovo modo di divulgare, condividere e cercare ricette on line: attraverso bellissime immagini food italiane, in un portale da mangiare con gli occhi...
RispondiEliminaAbbiamo centinaia di foodbloggers fra i nostri utenti e migliaia di visitatori al giorno,visita adesso http://www.foodlookers.it
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