Come quando fuori piove (Tarte di cipolle e curcuma gialla-sole)

Lo so, sono monotona.

Ma non ce la faccio più.

I muschi e i licheni si stanno impadronendo della mia anima.

Questo tasso di umidità non giustificato mi sta distruggendo.

L’assenza di raggi solari mi sta trasformando nella creatura più scorbutica mai esistita (e si parte già da una base importante).

Non è per fare sempre gli incontentabili, ma adesso sarebbe anche l’ora di basta.

Facciamo così: io lavoro ancora questa settimana, dopodiché VOGLIO, non “gradirei”, "mi farebbe piacere”, “avrei tanta voglia di”; NO; VOGLIO, PRETENDO, ORDINO che il beneamato anticiclone delle Azzorre parta da quelle fottutissime Azzorre e si incammini nei nostri cieli, spazzando via nuvoloni e venti umidi e ci restituisca volte celesti e il calore del sole.

Non credo di chiedere poi molto, visto che fino ad ora (29 Luglioooooooooo) si è fatto i fattacci suoi e basta.

Detto questo, oggi il sole lo porto in tavola, con questa tarte che ha in sé la dolcezza delle cipolle appena colte dall’orto e il giallo della curcuma, mia piccola aggiunta, che solo a guardarla ti fa venire il buonumore!

Ho visto questa ricetta in rete, ma non mi ricordo assolutamente dove, ovviamente….Non me ne vogliate, ma rivendicate la vostra maternità/paternità senza problemi!

TARTE DI CIPOLLE E CURCUMA

Pasta brisée, o frolla salata (io ho usato la mia solita, velocissima “pasta shake”)

600gr cipolle

2 tuorli

150ml latte

150ml panna fresca

60gr farina

Noce moscata, curcuma, sale, pepe.

Per prima cosa preparare la pasta, e farla raffreddare in frigo per una mezz’oretta.

Affettare sottilmente le cipolle e farle cuocere per 10 minuti coperte, attenzione a non farle scurire.

Fare raffreddare.

Amalgamare quindi panna, latte, farina, tuorli e le spezie: regolare poi di sale e pepe.

Stendere la pasta, coprire con le cipolle, versare sopra la crema: coprire con un foglio di alluminio e cuocere in forno ventilato a 180 gradi per circa 30 minuti.

Poi togliere l’alluminio e cuocere altri 10 minuti a 200 gradi.

Facilissima, buonissima, solarissima!