**** SORRY! FILE FOTO DANNEGGIATI.... ****
Ogni tanto mi scopro salutista anche io.
Tipo in questo periodo, quando l’orto comincia a dare i
primi frutti: ora è tempo di piselli e fave, e io dai piselli comincio.
Che tra l’altro, per me, battono le fave 10 a 0.
I pisellini novelli poi….. cosa c’è di più buono che
sgranarli (a mo’ di rosario) direttamente a bordo pianta, e gustarne la
dolcezza all’aria aperta?!!
Perché i pisellini sono buoni anche crudi, oltre che
cucinati in qualunque maniera.
Per le fave invece non nutro certo tutto questo entusiasmo,
ma a breve ci sarà un piccolo spazietto anche per loro (giusto perché i miei
suoceri ne hanno piantate a dismisura, e in qualche modo bisogna farle
andare!!).
Comunque, ritornando all’elogio dei pisellini, li ho voluti
declinare nella maniera più naturale possibile: con pochissimo condimento,
pochissimi sapori aggiunti (giusto un po’ di sale, pepe e prezzemolo), niente
cipolla, niente aglio.
Volevo che fossero quasi “in purezza”, come piace tanto dire
ai cuochi televisivi e ai foodbloggers fichi.
E’ venuto fuori un piccolo primo, una zuppetta carica di
colore e di sapore, la cui morbidezza è contrastata dalla croccantezza di una
manciata di pinoli (dal gusto gentile) appena tostati.
Ecco, la
primavera nel piatto!
ZUPPETTA DI PISELLI NOVELLI
Piselli novelli (idealmente 3/4 manciate,
baccelli compresi!)
Olio evo qb
Ricotta (circa 2/3 cucchiai)
Prezzemolo fresco qb
Latte qb
Sale, pepe
Pinoli (un cucchiaio per porzione)
In una padella versare un giro di olio: appena comincia a scaldarsi aggiungere i piselli, un po’ di acqua, una spolverata di sale ed una di
pepe (se piace).
Mescolare e fare cuocere a fiamma media finche l’acqua si
ritira e i piselli sono cotti (ci vuole molto più a scriverlo che a farlo).
Versare quindi i piselli nel bicchiere del frullatore a
immersione, aggiungere ancora un filo di olio, la ricotta, il prezzemolo fresco,
un goccio di latte: frullare fino a rendere il tutto omogeneo.
Regolare di sale e pepe, ed eventualmente, se troppo denso,
allungare ancora il composto con poco latte.
Fare
tostare leggermente i pinoli nella padella precedentemente usata; impiattare la zuppetta,
servirla tiepida o calda (previo riscaldamento anche nel microonde ;-) ,
terminare con i pinoli.
Buon pomeriggio!