Buongiorno a tutti!
Oggi comincio con un’autocritica: mi rendo conto che la
parte più complicata per me nel trasmettere le ricette che faccio è quando mi
trovo a dovere quantificare gli ingredienti usati.
Questo perché,
a parte per i dolci “seri”, quelli cioè con ricetta stra-collaudata,
stra-storica, stra-ufficiale, per quanto mi riguarda i miei esperimenti, sia
dolci che salati, vanno estremamente “a naso” !
Non credo per questo di essere né una approssimativa da una
parte, né una sperimentatrice volutamente vaga dall’altra: semplicemente a
volte cerco di fare uscire dei piatti gradevoli anche con poche cose, con i
vari ingredienti che trovo in frigo, in dispensa o, come in questo caso, in
giardino!
Abbiamo la fortuna di avere in questo periodo dell’anno
glicine fiorito da tutte le parti: esco dalla porta di casa e c’è la rete del
giardino piena di quel meraviglioso violetto (n.b.: di fianco all’autostrada…. Giusto
per dire come la Natura sappia sempre prendersi le sue rivincite!); faccio il
giro per andare a prendere la macchina e un altro mare violetto mi entra negli
occhi, questa volta abbarbicato su una vecchia casupola di fianco all’orto;
apro la finestra in camera del Pargolo e l’occhio cade subito verso il glicine
prepotentemente fiorito del nostro vicino….
Insomma, impossibile non cogliere il messaggio subliminale: perché
oltre che essere stupendo a vedersi, forse può anche essere interessante utilizzato in cucina…. Con quel suo profumo presente ma non invasivo, tutto sommato
delicato, potrebbe essere quel “quid” particolare per dare una veste primaverile
al classico risotto...
Non invento certo niente di nuovo, ma lo faccio un po' a modo mio!
Provo a
darvi le dosi per un risotto per 2 persone!
RISOTTO AL GLICINE
3 pugni di riso (mia nonna diceva 2 per i piatti + 1 per la
pentola! Per me è una regola aurea!!!)
Brodo di pollo o carne qb
½ cipolla rossa tritata molto fine
Olio evo qb
I petali di 3 rami di glicine
40gr circa di formaggio saporito a pasta morbida (tipo il formaggio
stagionato in grotta)
Vino bianco secco qb (per me vodka)
3 noci
Miele millefiori qb
Per prima cosa raccogliere i rami di glicine con
delicatezza, i petali si staccano facilmente!!!
Quindi staccare i fiori con delicatezza , metterli in un
colino e sciacquarli delicatamente sotto l’acqua.
Adagiarli su carta assorbente e coprire con altra carta
assorbente.
Una volta asciutti, staccare piano i petali.
Preparare quindi il brodo e tenerlo in caldo.
Procedere quindi con la preparazione del risotto: fare
soffriggere la cipolla tritata nell’olio, poi fare tostare il riso; cominciare
quindi ad aggiungere il brodo poco per volta.
A circa metà cottura aggiungere i petali di glicine,
strofinandoli appena tra le dita per fare sprigionare il loro aroma.
Poco prima di ultimare la cottura spruzzare con il vino
bianco, alzare un poco la fiamma e fare evaporare; eventualmente regolare di
sale.
Quindi spegnere e aggiungere il formaggio tagliato a
pezzettini mantecando fino a totale scioglimento.
Impiattare
il riso con un coppa pasta, finire con qualche pezzetto di noce e un poco di
miele.
Potrebbe essere anche un'idea carina e un po' diversa per il pranzo di Pasqua, perchè no?
A noi è piaciuto molto: i fiori danno quel sentore di fresco, di fiorito che non risulta comunque preponderante.
Un gradevolissimo piatto primaverile!
Buon lunedì!
Sono anche io invasa dal glicine! Ma non ho un giardino... dovrei "rubare" quello degli altri.... che dici rischii di essere impallinata dal proprietario del giardino o chiedo gentilmente due rami? ;-)
RispondiEliminaOttima ottima idea...e anche io vado sempre ad occhio!
Un bacio grande
Oh!!! Meno male, mi sento leggermente inferiore quando leggo ricette dosate ai milligrammi...... Mi fanno patire!!!
EliminaComunque, un suggerimento: prendi gentilmente "in prestito" un po' di rami di glicine....secondo me non se ne accorge nessuno!!!
Buona giornata cara!
Sembra davvero buonissimo, la proverò per questa primavera!
RispondiEliminaBacio
www.violetwool.com
Grazie Maria, e complimenti per i tuoi bellissimi lavori!!!
Eliminama dai! il glicine? ma è commestibile? io più mi guardo intorno e più mi accorgo di non conoscere un monte di cose!
RispondiEliminafaccio ammenda : )
p.s.: con questo freddo che è tornato, altro che primavera!!! un risotto ci sta che è una bellezza!
bacio grande!
Concordo Serena! Il risottino primaveril-invernale mi sa che ci sta proprio tutto.....
EliminaOggi poi anche una bella polentina, in realtà!!
Buona settimana!
Risotto al glicine? Ma è fantastico, da provare assolutamente, proprio come lo hai fatto tu, miele, formaggio, noci, che bontà!
RispondiEliminaGrazie Mari! Davvero, è stato un esperimento, ma il risultato è decisamente interessante e anche da provare con altri dettagli....
EliminaBuona settimana!