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lunedì 26 novembre 2012

Le mie arancine "finger-street-food-style" (in pratica delle "mandarine"!)



Le ho fatte!!!

Come sempre, mi sono organizzata per la realizzazione nel corso week end; l’unico mio “timore” era legato all’odore di fritto che si sarebbe insinuato in qualunque recesso casalingo…ma pazienza…

A conti fatti devo dire che ne è valsa veramente la pena.


Come spesso mi capita per le ricette proposte dall’ MTChallenge, anche questa è stata una “prima volta”, e ne sono rimasta entusiasta.

Le arancine (fìmmine sono) di Roberta mi hanno conquistata.

D’altra parte, le premesse di successo c’erano tutte.

In primis: il fritto piace a tutti e io non faccio certo eccezione. Anzi, sostengo con una certa passione che anche una scarpa vecchia, una volta fritta bene, potrebbe avere il suo perché.

In secundis: ho avuto la fortuna di gustare le arancine originali (la mia preferenza è andata a quelle col prosciutto) che più originali non si può in quel di Palermo: città stupenda, che ti rimane dentro, che ti colpisce per la sua bellezza elegante ma allo stesso tempo “verace”, che ti avvolge nella sua luce unica… Prima o poi ci devo tornare.
Inutile dire che la degustazione delle suddette prelibatezze è stata amore al primo assaggio.

In ultimo, le ho voluto personalizzare per quel che riguarda il ripieno, con uno dei miei accostamenti preferiti: mozzarella di bufala e acciughe sott’olio. Lo so. A qualcuno può sembrare un’accoppiata un po’ eccessiva… ma a me e al fattore “N” piace da matti. Una roba di uno stuzzicante pazzesco, che ti fa venire l’acquolina in bocca (come mi sta capitando or ora…) al solo pensiero e che apre irrimediabilmente lo stomaco al primo morsino.



Per quel che riguarda le dimensioni poi, avendo io scelto di fare non delle arancine, ma in realtà delle “mandarine”, ne sono risultate delle palline da finger-food perfette per un aperitivo, o per un antipasto…..


Va bè, noi ci abbiamo cenato, perché alla fine una tira l’altra…. ma questo è un altro discorso. 




LE MIE ARANCINE FINGER-STREET-FOOD            (Per circa 20 arancine)
Per il riso
500gr riso originario
1 bustina di zafferano
1lt circa di brodo vegetale
Sale, burro e parmigiano grattugiato qb
Per la “lega”
600gr circa acqua
300gr farina
Sale qb
Per la panatura
Una ciotola di pangrattato
Per il ripieno
1 mozzarella di bufala
10 filetti di acciughe sott’olio
Prezzemolo qb
Per friggere
Olio di semi di girasole

Ho preparato il riso, secondo le indicazioni di Roberta, la sera prima, così riposando in frigo ha avuto tutto il tempo di compattarsi per bene.
Il giorno dopo mi sono quindi messa all’opera, e devo dire che mi sono divertita parecchio….
Modellare le arancine è proprio bello: per essere la prima volta, mi hanno proprio dato soddisfazione!
Come suggerito da Roberta, le ho prima preparate tutte, poi le ho rimesse in frigo.





Ho quindi preparato una ciotola con farina, sale e acqua per la “lega”: amalgamato il tutto con la frusta e messa da parte.
Poi  ho “allestito” il mio ripieno: ho tagliato a cubetti la mozzarella (precedentemente fatta scolare bene), li ho messi a riposare su un tagliere e poi ho asciugato ancora il liquido rimasto.
Ho tagliato a metà i filetti di acciughe (anche questi scolati dall’olio in eccesso) e li ho avvolti intorno ai cubetti di mozzarella: spolverato tutto infine con prezzemolo tritato.
Ho quindi ripreso le mie arancine e, una per una, ho cominciato a fare il buco, inserendo poi il ripieno e richiudendo accuratamente, massaggiando bene per renderle il più uniformi possibile.
Una volta riempite tutte le creature, ho ripreso la lega, l’ho mescolata ancora un po’ e ho immerso una per volta tutte le arancine e depositate su un altro tagliere.
Infine le ho passate per bene nel pangrattato.



A questo punto non mi restava altro che incominciare ad accendere a mille la cappa aspiratrice e aprire tutte le finestre possibili: dovevo friggere.
Pentola capiente, abbondante olio di semi di girasole scaldato ben bene.
Le ho fritte a due alla volta, in poco tempo erano perfettamente dorate.



Dire che ne sono rimasta entusiasta è riduttivo: sono buonissime, golosissime, e a prescindere dal ripieno che si sceglie credo che la preparazione base del riso sia la chiave vincente (insieme alla panatura) per ottenere un risultato finale incredibilmente saporito.

Grazie come sempre alle "terribili" donne dell'MTC (inclusa Roberta per questa tornata): fortuna che a Natale vi prendete una pausa, perché se no la bilancia scappava di casa.

Unisco quindi le mie arancine a tutte le altre in concorso per l'MTC di Novembre:




Buona settimana a tutte!

6 commenti:

  1. Complimenti! L‘abbinamento mozzarella acciuga a me fa impazzire. Di solito lo propongo sul classico crostino ma la tua idea come ripieno delle arancine mi piace un sacco!

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    1. Oh!! Meno male che non sono l'unica ad essere schiava di questo abbinamento!!! Grazie Mari, ti assicuro che in versione "arancina" questa coppia rende benissimo! ;-)

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  2. sono d'accordo con te : acciughe e mozzarella di bufala mi piacciono tantissimo insieme!! le hai realizzate benissimo Viviana e penso che anche il sapore non sia da meno :-)
    Grazie mille

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    1. Assicuro di persona per il sapore!!! Grazie a voi come sempre per l'incentivo: senza la "scusa" dell'MTC chissà quando mai le avrei fatte!! ;-)

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  3. ...a chi? a chi sembra un'accoppiata eccessiva???? a me piace, e mi piace anche la soluzione finger food... o arancinetta, nel suo nome doc!

    brava ^_^
    roberta

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    1. Ah ecco!!! Si chiama arancinetta!!! Grazie Roberta, per il nome corretto e per questa ricetta SQUISITA!!!

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