Quell'irresistibile voglia di babà.....con la semola!!!

Grazie alla ricetta dell’ultimo MTC ho sviluppato un’acuta dipendenza da babà.

In rete durante il mese scorso è stato tutto un “babbare”, tutto uno sbatacchiare impasti, tutto un profondersi in laudi e grida al miracolo per quella che è una ricetta straordinaria che grazie alla gentilissima Antonietta è diventata patrimonio della (varia) umanità di tutti i folli partecipanti dell’MTC (e relativi dintorni)!!

E ci si poteva fermare qui?!?

Naturalmente no.

Perché sul blog ufficiale della sfida, durante il mese di Maggio, è comparsa una folgorante intervista ad uno dei più noti pasticceri di Napoli, apprezzatissimo all’estero, Armando Palmieri, che ci ha fatto dono di una ricetta “alternativa” del babà, che nulla toglie, anzi, alla bontà ed alla sacralità del dolce forse più tipico di Napoli (il link lo trovate nella ricetta più sotto).

Nata da una sua sperimentazione, questa ricetta prevede l’impiego della farina di semola di grano duro: da preferirsi una farina “forte” (360/380 w) che in relativamente breve tempo riesce a sviluppare una pasta perfetta, con una alveolatura bellissima che aspetta solo di essere inzuppata.

Appena ho letto la ricetta, la prima cosa che ho pensato è stata:

“Costui è un genio”.

La seconda:

“La devo fare”.

Ecco, appunto, l’ho fatta.

E devo dire che ne sono rimasta entusiasta.

Ve la consiglio assolutamente, da sperimentare più e più volte con le bagne e le creme più disparate!!!

BABA’ (di semola) ALLO STOCK CHERRY CON CREMA DI RICOTTA E MENTA FRESCA
Dalla ricetta dello Chef Armando Palmieri (dosi originali qui)

Io, per il mio consumo, ho sostanzialmente dimezzato le quantità, aggiustando così:

500gr semola di grano duro

200gr burro di ottima qualità

40gr zucchero semolato

14gr lievito di birra

7gr sale

5 uova grandi

Per la bagna:

1lt acqua

350gr zucchero

300ml Stock Cherry

Per la crema di ricotta e menta:

250gr ricotta

80gr latte condensato

Una decina di foglie di menta fresca

Preparare i babà.

Nella planetaria mettere la semola con lo zucchero e il lievito sbriciolato, mescolare a bassa velocità, quindi aggiungere metà uova: cominciare ad impastare con il gancio.

Quando gli ingredienti sono amalgamati, aggiungere le uova rimanenti, poi il burro ammorbidito e per ultimo il sale.

Lavorare fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio.

Mettere quindi l’impasto negli stampini precedentemente imburrati (io l’ho dimenticato e mi sarei fustigata) riempiendoli per poco più della metà; quindi lasciarli lievitare (ad una temperatura di circa 26/28°C) per circa 2 ore, o comunque fino a raddoppio.

Cuocere quindi in forno preriscaldato a 190°C per circa 20 minuti.

Lasciarli poi stemperare, estrarli dagli stampini facendo ruotare leggermente la calotta e lasciarli asciugare bene. Poi procedere con l’inzuppo!

Per la bagna è sufficiente portare a bollore acqua e zucchero, poi aggiungere lo Cherry e fare sobbollire per circa 10 minuti. 

Lasciarla stemperare prima di procedere ad irrorare i babà (secondo me è sempre meglio prepararli il giorno prima!).

Una volta inzuppati i babà possono essere rifiniti con la tipica lucidatura, generalmente fatta con gelatina di albicocca.

Questo passaggio è facoltativo, io preferisco non farlo.

Infine la crema: setacciare la ricotta, quindi lavorarla bene con la frusta per renderla cremosa e liscia; aggiungere quindi il latte condensato, un cucchiaio per volta.

Infine, aggiungere le foglie di menta spezzettate finemente con le dita e amalgamare delicatamente.

Servire i babà tagliati a metà con la crema e qualche ciliegia fresca. 

Semplicemente ME-RA-VI-GLIO-SI !!!!!

Grazie ad Armando e all' MTC!!!