Buongiorno e buona settimana!
Solo oggi riesco a mettere le mani qua sopra, e allora ne
approfitto per fare i miei personali auguri di buon anno a tutti, ma (senza
girarci troppo intorno) principalmente li faccio A ME.
Mi
ritaglio un attimo di sano protagonismo (cosa che normalmente è ben lungi da
me…) perché sento il bisogno che qualcosa cambi, e allora comincio col farmi un
casino di auguri-augurissimi perché questo anno appena cominciato sia foriero
di belle cose, mi faccia essere felice e magari mi faccia toccare con mano
qualche sogno… così, giusto per giustificare il fatto di continuare a farli.
Ok, chiusa la parentesi “selfie”, oggi chiudo anche
idealmente il circolo viziosissimo delle feste, che comunque tutto sommato mi
sento di dire che sono state in un certo senso anche “salutiste”, visto che i
bagordi sono stati limitati a pochi giorni imprescindibili, e per il resto ci
siamo letteralmente strafogati sì, ma di brodo buono e tortellini come se
piovesse!
Oggi però posto una preparazione semplice e molto
stuzzicante che tra gli antipasti dice sicuramente la sua, e che ho messo in
tavola proprio il giorno di Natale: il tonno di coniglio.
Che, chiariamo subito, non ha niente a che fare col tonno
con le branchie, ma invece a molto a che fare con la sua morbidezza: in effetti
il suo nome deriva proprio dal fatto che la macerazione nell’olio rende i
pezzetti di coniglio estremamente morbidi e gustosi, ottenendo una consistenza
e una ricchezza di sapore simile a quella del tonno sott’olio.
Tipica preparazione piemontese, è tutto sommato molto
semplice da preparare, ha il vantaggio (anzi, in questo caso un obbligo) di
poterlo preparare in anticipo ed è un successo garantito.
Unico requisito
tassativo: usare un Signor Olio Extra Vergine di Oliva.
TONNO DI CONIGLIO
1 kg di polpa di coniglio
Aglio
1 cipolla, 1 carota, 1 gambo di sedano
Alloro, rosmarino, salvia, prezzemolo, chiodi di garofano,
pepe in grani
Sale, pepe, olio extra vergine di oliva
In una pentola versare circa 2.5 litri di acqua, poi
aggiungere la cipolla, la carota, il sedano (tutti tagliati a pezzettoni), 2 /
3 chiodi di garofano, le erbe aromatiche (tranne la salvia).
Aggiungere il coniglio e potare a ebollizione: cuocere
per circa 30 minuti, fino a che la carne sia cotta e tenera. Aggiustare di sale
e pepe.
Farlo raffreddare nel brodo, poi estrarlo delicatamente,
scolarlo e spolparlo cercando di ottenere dei pezzi abbastanza regolari.
In un barattolo di vetro versare un po’ di olio evo, fare
uno strato di pezzetti di coniglio, aggiungere un paio di foglie di salvia,
qualche spicchio di aglio, qualche grano di pepe; coprire con altro olio e
continuare ad alternare gli strati.
Concludere coprendo tutto con l’olio.
Chiudere bene e
fare riposare in frigo almeno 1 giorno.
Keep calm and dream on!!!
;-)
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