Scaloppando per l' MTC!

Un sole accecante, un caldo finalmente "vero", le persiane lato "sole" da tenere chiuse se no potremmo arrostirci dei polli sopra.....

Se il tema del mese dell' MTC avesse previsto delle cotture "strong" sarei stata a posto! Invece a questo giro si parla di scaloppine, di qualsivoglia natura, purché trattate in maniera consona ai dettami indicati dalla vincitrice dello scorso mese, Elisa.

E allora, le regole ormai sono note, bisogna seguire un tot di richieste specifiche, ma il resto è lasciato alla nostra fantasia.

E già...ma se la fantasia latita?!? Se i due neuroni si sentono già in ferie?? Rinunciare: mi rifiuto. Piuttosto mi fustigo per provocare una reazione qualsiasi in quei due smidollati. 

Forse hanno fiutato il pericolo..... non mi sono fustigata, ma qualcosa là dentro si è mosso!

Caldo, molto caldo. 

Il mare, là davanti. 

Fronde di ulivi mosse da un pietoso alito di vento... 

Mi tornano in mente scene e musiche di "Mediterraneo".....meravigliose..... Il viaggio in un'isoletta greca che mi manca e che prima o poi dovrò fare.

M sembra di sentire il sirtaki, e qualcosa si va a formare nella mia testolina sfibrata..... 

Mi piacerebbe mangiare questo, ci starebbe bene.... su un tavolino di legno blu cobalto, su una terrazza bianca abbagliante, buttando gli occhi in un mare infinitamente azzurro.

SCALOPPINE DI OMBRINA CON SALSA ZUTZIKI E ZUCCHINI E FIORI FRITTI

x 2

2 filetti di ombrina

un pezzetto di burro

4/5 cucchiai di farina

brodo di pesce qb

sale, prezzemolo, origano qb

vino bianco qb

Per gli zucchini e i fiori fritti

2/3 zucchini (più sono bio meglio è) 

olio evo/olio semi girasole

Per la salsa "zutziki"

la rimanenza degli zucchini di cui sopra

1 spicchio aglio

aceto bianco qb

olio evo qb

sale qb

3/4 cucchiai yogurt greco

Ho cominciato dal contorno, di certo la parte di ricetta coi tempi più lunghi: ho tagliato sottilmente per il lungo gli zucchini (per me 

sono maschili....non mi viene da dire "le zucchine"....), li ho spolverati con un po' di sale e li ho fatti riposare per una mezz'ora abbondante.

Con la parte di zucchini avanzata (prima che la mandolina affettasse anche numerosi miei polpastrelli), ho fatto un trito (2 cucchiai circa) e l'ho unito ad un po' di aceto bianco, uno spicchio d'aglio tritato a sua volta, un filo d'olio evo e un pizzico di sale. 
Ho mescolato bene e ho lasciato riposare (più o meno lo stesso tempo degli zucchini affettati). 

Trascorso questo tempo ho aggiunto lo yogurt greco, amalgamandolo bene al resto e ho lasciato la salsa a temperatura ambiente.

Tornando agli zucchini, passata la mezz'ora e più, ho scaldato in una padella metà olio evo e metà olio di semi e ho fatto scaldare bene: ho passato quindi gli zucchini nella farina (mescolata prima con prezzemolo essiccato tritato, origano e un po' di sale) e buttati in padella, rigirandoli fino ad avvertirne la croccantezza. 

Scolati, messi su carta assorbente e tenuti da parte.

A questo punto, via alle scaloppine: ho infarinato i filetti di ombrina (tagliati "a libro" ottenendo 4 pezzi) nello stesso composto di farina usato per gli zucchini e li ho messi in padella dove già sfrigolava il burro: li ho rosolati e tenuti da parte su un piatto rivestito con alluminio.
Nel frattempo avevo preparato il brodo di pesce: ho quindi deglassato la padella con un giro di vino bianco, facendolo evaporare per qualche istante. 

Ho unito mezzo bicchiere di brodo di pesce, ho regolato di sale e ho fatto bollire per un paio di minuti fino a fare restringere il tutto.

Ho quindi ripreso i filetti rosolati, li ho fatti insaporire ancora in padella, girandoli da entrambi i lati.

Ho impiattato, servendo con il contorno di zucchini e fiori fritti e accompagnando le scaloppine con la salsa "zutziki".

Note.

E' venuto un buon piatto, che va benissimo con queste temperature, sia a pranzo che a cena.

Non ho voluto rinunciare alla rosolatura del pesce nel burro, perchè secondo me è il "quid" che dona all'insieme la giusta "rotondità" e ricchezza di sapore.

La novità vincente però è la "zutziki", mia liberissima interpretazione dell'originale tzatziki: io amo la versione greca, ma il fattore N è terribilmente

intollerante alle cucurbitacee, quindi anche al temutissimo cetriolo. 

Vista l'abbondanza di zucchini che l'orto dei nonni ci regala, ho provato questa versione che abbiamo trovato davvero deliziosa e assolutamente versatile!

L'ho nominata seduta stante "salsa dell'estate 2012"!

Con questa ricetta lascio il mio contributo all' MT Challenge di questo mese!

E buona estate a tutti!