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lunedì 21 novembre 2011

Empanadas ibericas via Vicenza (Viviana-forno 1-0 !!!)




E’ ufficiale.  Ormai è guerra aperta con il forno. E’ tutta l’estate che aspetto che arrivino temperature inferiori almeno ai 15° per poter finalmente tornare all’utilizzo smodato del sopracitato elettrodomestico e questo grandissimo maleducato mi molla. E mi molla male, da un giorno all’altro, senza una ragione plausibile….che nerviiii!!!! Le temperature e i tempi di cottura sono quanto di più casuale possibile….. sono giunta alla conclusione di avere a che fare con un forno estremamente volubile.
Ma  veniamo alle cose liete del week end: l’avventura “baccalà” in occasione dell’appuntamento con l’MT Challenge!
Premetto che mi piace un sacchissimo questa idea della sfida culinaria mensile: perdonate l’entusiasmo ridondante, ma questa per me è una cosa nuova e la trovo veramente bella! Non solo crea uno scambio di idee formidabile, ma è un incentivo a darsi una mossa: in effetti, questa è una “scusa” graditissima per non cedere al torpore dal quale mi farei avviluppare (Pargolo permettendo) nei fine settimana, invernali specialmente…  Almeno con la sfida mensile ho i due neuroni impegnati prima nell’elaborare la cibaria, poi a metterla in pratica con l’aiuto della parte fisica. Voglio dire: grazie anche per non fare atrofizzare gli unici due amici pensanti che mi rimangono!



E allora: baccalà alla livornese. Dunque, il baccalà mi piace parecchio, ma gli intingoli sugosi mica tanto…specialmente nel pesce. Oddio, se me li trovo succulentemente davanti li mangio senza tanti giri di parole, ma se posso scelgo qualcos’altro. Il pesce poi più è “pescioso” meglio è per me: infatti mi sembra che tutte le lavorazioni che spesso gli vengono affibbiate mirini essenzialmente a mascherarne il sapore….ma allora perché sacrificare un bel pesce travestendolo da qualcos’altro?!? Fatevi una fettazza di carne e non se ne parli più.
Però le regole della sfida prevedevano baccalà e pomodoro…….quindi? Che fare? Per fortuna le amiche di MT hanno magnanimamente elargito la possibilità di sfruttare anche il pomodoro fresco… tin!! Il Neurone numero 1 con un moto di orgoglio mi ha fatto ricordare la bontà di una salsina scoperta un paio di anni fa in quel di Malaga, tipico accompagnamento di tipiche tapas in tipici chiringuitos a bordo spiaggia….la porra! Buona, saporita e fresca, consiste in pratica di pomodoro, pane, un sacco d’aglio, olio e sale. A questo punto il Neurone numero 2, invidioso della performance dell’altro, mi ha suggerito la consecutio ideale: buttiamola sulla versione “tapas”, o come va molto ora “finger food”…insomma, qualcosa di stuzzicante da piluccare con le mani…  E sia! Prendiamo il bacalao (credo se non il piatto nazionale, sicuramente il più noto soggetto culinario portoghese), trattiamolo in modo da ricordare vagamente (non voglio essere tacciata di profanazione) la sua preparazione alla vicentina per ottenere un ripieno morbido e gustoso, chiudiamo tutto in una semplice pasta da empanadas bella croccante e accompagniamo la degustazione con la porra (concludendo quindi un rapido giro della gustosa penisola iberica).
Ecco a voi la mia personal-baccalà-experience:
 
EMPANADAS IBERICAS via VICENZA


Per la pasta:
300gr farina
120ml olio evo
120ml vino bianco
1 uovo (per spennellare)
sale


Per il ripieno:
500gr baccalà ammollato
2spicchi d'aglio
1/2 bicchiere di olio evo
latte e sale q.b.


Per la porra:
2/3 pomodori
1 spicchio di aglio 
3/4 fette di pane in cassetta (va bene anche raffermo)
olio evo e sale q.b.


Ho lavato rapidamente il baccalà sotto acqua corrente e l' ho tuffato in acqua bollente a cuocere per circa 15'. Poi l'ho scolato bene, l'ho asciugato e l'ho fatto riposare per mezz'oretta.
Nel frattempo ho preparato la pasta per le empanadas mescolando farina, vino, olio e un pizzico di sale, impastando bene fino ad ottenere una consistenza morbida es elastica. Ho steso l'impasto bello sottile e ho formato dei dischi di circa 10-12cm di diametro.
Ho ripreso il baccalà ormai intiepidito, ho tolto lisca e pelle e l'ho spezzettato con le mani: a questo punto con l'aiuto delle fruste da impasto (quelle fatte a "fusillo"...perdonatemi, non ho le attrezzature adatte!!) ho cominciato ad amalgamare baccalà, aglio (precedentemente spremuto) e sale; poco per volta ho aggiunto l'olio a filo. A questo punto ho cominciato a versare anche il latte, fino ad ottenere la consistenza di una crema abbastanza densa.
Ho quindi versato un po' di composto al centro dei dischi di pasta, ho sigillato bene con l'aiuto dei rebbi della forchetta e ho spennellato con l'uovo la superficie delle empanadas.
Le ho sistemate su una teglia con carta da forno e fatte cuocere a 180° C per circa 20 minuti: voi che probabilmente avete dei forni degni di questo appellativo, non dovrete temere alcunché. Io invece ho vissuto attimi di paranoia pura, infatti dopo tipo 5 minuti ho dovuto ricorrere a Santo Alluminio, che ha preservato la cottura delle ignare empanadas.
Mentre la cottura più approssimativa del pianeta tentava di proseguire, ho preparato la porra: in un contenitore ho messo l'aglio, il pane spezzettato e un po' d'olio. Con il frullatore ad immersione ho cominciato a lavorare il composto, aggiungendo altro olio a filo fino ad ottenere una crema biancastra. A questo punto ho aggiunto i pomodori spezzettati (e privati dei semi - se volete fare le splendide andrebbe tolta anche la pelle, ma non è obbligatorio-) e ho continuato a frullare. Assaggiare e regolare di sale: la porra deve essere cremosa, quindi se troppo liquida aggiungere un altro po' di pane.
Trascorso il tempo di cottura in forno mi sono precipitata a verificare lo stato delle empanadas: e lì è scattata la "ola" da tripudio galattico (n.b.: ero da sola......) mista ad improperi vari per esorcizzare il malfunzionamento del subdolo collaboratore domestico: "ma vieniiiiiii!!!!!!..... toh!!!!....forno @@$$..****!!!!!"....  Sì, per stavolta ce l'avevo fatta. Avevo vinto.





Con questo personale successo nei confronti del mio forno che ha deciso di mettermi i bastoni fra le ruote, ma io non demordo, e al limite Capodanno è vicino e ci metto poco a fare come a Napoli e a defenestrarlo, partecipo umilmente per la seconda volta all' MT Challenge!




14 commenti:

  1. La tua personal baccalà experience mi ha conquistata! Grande idea, bravissima Viviana!
    Buona giornata
    Daniela

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  2. bravissima! bella fusion iberico-vicentina! Tra l'altro le empanadas in Spagna le farciscono anche con il baccalà!
    Grazie
    Cristina

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  3. Buone le empanadas alla livornese! Ma quante ricette spettacolari sto scoprendo con l'MTC. Siete tutti troppo bravi. Io ci provo, intanto sbircio da voi e imparo. Non posso fare a meno di unirmi al tuo blog. Buona serata, Babi

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  4. e brava lo dico anch'io, a questa sinergia di neuroni che ti ha fatto inventare un piatto così buono. La porra me la ricordo pure io, le tapas sono una delle gioie della vita e queste empanadas "via vicenza" non sono da meno
    complimenti e grazie
    ale

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  5. Grazie ragazze! Vi assicuro che sono davvero buone...provatele!!

    @Cristina/@Babi: a breve vengo a trovarvi! :-)

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  6. Ohibo Vivien!!! Sti due neuroni han prodotto alla grande...anche se mi sono offesa, visto che li hai definiti i tuoi ultimi due amici pensanti! ahahahah...e comunque...i miei due non vedono l'ora di incontrarsi con i tuoi per ciacolare un po!!! La ricetta mi piace tantissimo, ovviamente dal punto di vista dell'inventiva, dell'originalità e dell'insieme di luoghi che sono stati riuniti in un unico piatto...ma lo sai vero, che se vengo invitata da te, nun me lo devi preparà! ahahaha :)))) Se vedemmu prestu!

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  7. Ma che bella questa ricetta!!!
    Sono contentissima che anche tu ti sia unita al folle gruppo degli MT Challengers! :-D

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  8. @Silvia: alla prox cena ti faccio queste, un bello spaghetto allo scoglio e un trionfo di crudité di gambero......vieni?!!? ahahahahahahahahah

    @MariaPia: grazie mille! Sono contentissima anch'io di essere entrata nei Challengers! Naturalmente sono già membro del tuo blog...le tue creazioni sono fantastiche...bravissima!

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  9. viviana, sei un vero portento, una forza delle natura!!! non ce la può fare il tuo povero forno contro di te...
    sono la tua follower nr.7 (il mio numero preferito), ora non ti perdo più di vista!
    a presto

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  10. ahahah!! grazie Cristina!! Chissà se alla fine il forno si arrenderà del tutto....mah! Vedremo! Grazie per il tuo sostegno, il mio blog è giovane giovane, spero cresca bene anche grazie al vostro aiuto! Intanto ti seguo anch'io :-)
    A presto!!

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  11. ...buonissime anche senza la salsina che qualcuno si è dimenticato di portare come accompagnamento!

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  12. .....e non posso ricordarmi tuttoooo!!!!

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  13. devo dire che le assaggerei volentieri...

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