Una delle gentili richieste di questa sfida mensile targata MTC era di
dotare i nostri raviolini del magico e affascinante “plin”: quel pizzicotto
artistico che tanto ha significato nella storia gastronomica piemontese in
particolare, e nazionale in generale.
Bè, io devo dire che a quello non avrei rinunciato di
sicuro: in pratica la mia sfida personale era imparare a farlo ‘sto benedetto
plin!
Grazie a Elisa che ha scelto un tema piuttosto impegnativo, anche
questa volta per me si è trattato di una “prima volta” e devo dire che mi sono
divertita, ho imparato una cosa nuova, e mi sono messa alla prova. Del plin.