Cronaca di un movimentato week end casalingo.
In realtà il "movimentato" è legato unicamente ad un episodio, di cui francamente avremmo voluto anche fare a meno! Venerdì pomeriggio, alle 15.55 circa, un rombo sordo......ed è tremato tutto...... E quando capisci che non è il portone che ha sbattuto o non è qualcuno al piano di sopra che sposta i mobili ti viene in mente un'unica sconcertante parola: terremoto.
E' durato 2, al massimo 3 secondi, ma è stato veramente brutto. Prima di tutto perchè quando lo senti è già tardi, poi perchè comunque ti rendi conto che non ci puoi fare assolutamente niente. E allora corri a vedere chi ti sta intorno, scruti i muri per controllare che non ti venga qualcosa addosso....e hai paura. Ripeto: tutto questo in qualche frazione di secondo. Poi, grazie al cielo, è finito. La terra torna ferma, e c'è silenzio. Ma addosso rimane l'ansia, pesante, soffocante. Ho chiamato subito a casa, dove c'erano i miei uomini: per
In realtà il "movimentato" è legato unicamente ad un episodio, di cui francamente avremmo voluto anche fare a meno! Venerdì pomeriggio, alle 15.55 circa, un rombo sordo......ed è tremato tutto...... E quando capisci che non è il portone che ha sbattuto o non è qualcuno al piano di sopra che sposta i mobili ti viene in mente un'unica sconcertante parola: terremoto.
E' durato 2, al massimo 3 secondi, ma è stato veramente brutto. Prima di tutto perchè quando lo senti è già tardi, poi perchè comunque ti rendi conto che non ci puoi fare assolutamente niente. E allora corri a vedere chi ti sta intorno, scruti i muri per controllare che non ti venga qualcosa addosso....e hai paura. Ripeto: tutto questo in qualche frazione di secondo. Poi, grazie al cielo, è finito. La terra torna ferma, e c'è silenzio. Ma addosso rimane l'ansia, pesante, soffocante. Ho chiamato subito a casa, dove c'erano i miei uomini: per
fortuna nessun pericolo, nessun danno, solo tanto spavento. E per fortuna il piccolo non ha sentito niente: beato sonno pesante!
E' stata un'esperienza strana, forte e spiazzante: spero veramente di non provarla più, e non riesco a smettere di pensare a quanto deve essere stato devastante quello successo quasi tre anni fa a l'Aquila, non solo per i danni disastrosi, ma anche a livello emotivo per chi lo può ancora raccontare.
Siamo veramente poca cosa, alla fine. Ogni tanto qualcuno ce lo ricorda.
E' stata un'esperienza strana, forte e spiazzante: spero veramente di non provarla più, e non riesco a smettere di pensare a quanto deve essere stato devastante quello successo quasi tre anni fa a l'Aquila, non solo per i danni disastrosi, ma anche a livello emotivo per chi lo può ancora raccontare.
Siamo veramente poca cosa, alla fine. Ogni tanto qualcuno ce lo ricorda.